PESCARA – “L'acceleratore lineare obsoleto dell'Unità Operativa di Radioterapia dell'Ospedale di Pescara deve essere sostituito. Dopo anni di battaglie siamo riusciti a far acquistare un nuovo macchinario, ma il vecchio, che è ancora in funzione, a causa di continui guasti rallenta le terapie dei pazienti”.
Lo ha affermato il consigliere regionale Domenico Pettinari (M5s), vicepresidente della commissione Sanità, nel corso di una conferenza stampa a Pescara in cui ha chiesto di “dare seguito alle necessità dei pazienti”, puntando il dito contro il governatore Luciano D'Alfonso e all'assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, a quali a chiesto di farsi “carico di risolvere il problema, dotando il reparto almeno di un nuovo acceleratore lineare e mettendo in disuso il vecchio”.
Alle accuse ha risposto, nel pomeriggio, l'assessore: “Pettinari ora, oltre all’attività di continuo denuncismo, è bene che cominci a dare risposte e soluzioni ulteriori visto che il suo movimento è al governo del Paese e della Sanità”.
Nel sottolineare che “il nuovo acceleratore ha una tecnologia all'avanguardia e riesce ad essere molto meno impattante sugli organi a rischio” e che, però, “l'Unità operativa non riesce ad essere competitiva come potrebbe poiché il vecchio acceleratore non funziona bene”, Pettinari ha ricordato come l'unità operativa sia stata “declassata da Struttura Complessa ad Unità Operativa Semplice Dipartimentale, anche con l'arrivo di un nuovo e moderno acceleratore che ha finalmente affiancato l'unico in funzione dal 2003, adeguando dopo anni il nosocomio pescarese agli standard terapeutici e di sicurezza nazionali e internazionali”.
Allo stesso tempo, ha evidenziato il consigliere, c'è stata però “una riduzione globale del 15% del personale in servizio per effetto di pensionamenti e trasferimento presso altra U.O. di tecnici specializzati in radioterapia oncologica”.
“L'Uo di Radioterapia Oncologica di Pescara – ha aggiunto Pettinari – è tra le più longeve presenti in regione, costituendo fin dalla sua nascita il perno di trattamenti oncologici ed ematologici dell'adulto e del bambino in Abruzzo. La Asl di Pescara ha infatti da sempre come obiettivo istituzionale la gestione delle patologie ad alta complessità e alta specializzazione, garantendo la continuità diagnostico-assistenziale dell'emergenza urgenza per adulti e pazienti pediatrici. In questo ambito la Uo di Radioterapia di Pescara eroga le prestazioni con un approccio multidisciplinare e percorsi diagnostico terapeutici assistenziali con dotazioni tecnologiche che quindi dovrebbero essere avanzate ed innovative”.
“L'esperienza accumulata negli anni – ha proseguito il pentastellato – ha portato l'unità ad essere riconosciuta come riferimento in ambito regionale ed extra-regionale: lo dimostra il numero di prestazioni erogate nel 2015, il più alto in ambito regionale, seppur con personale numericamente inferiore rispetto ad altre unità di Radioterapia abruzzesi”.
“Pettinari – ha concluso Paolucci – ancora una volta fa finta di non sapere che il governo Gentiloni ha finanziato l’acquisto di nuovi acceleratori anche per la Regione Abruzzo. Qualche giorno fa è arrivata la comunicazione ufficiale alla Regione che con i 6 milioni a disposizione favorirà gli interventi in nuove tecnologie privilegiando le realtà che hanno tecnologie obsolete tra cui la Asl di Pescara; inoltre la Regione è nelle condizioni di investire eventualmente anche risorse proprie.
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