PESCARA: PIANO DA 46 MILIONI PER RIPULIRE IL MARE ASPETTANDO IL DEPURATORE

24 Settembre 2016 09:18

Pescara - Cronaca

PESCARA – Costerà 46 milioni di euro il piano del Comune di pescara e della Regione per ridurre l'inquinamento del mare. 

Ne dà notizia oggi il quotidiano il Centro





Il piano, in attesa che venga realizzato il nuovo depuratore per Pescara e Spoltore prevede condotte, collettori, vasche di prima pioggia e impianti di deodorizzazione. 

Nel frattempo, si sta studiando la localizzazione del nuovo impianto, ma sembra molto probabile che verrà realizzato in un’area di proprietà comunale in via Raiale, al di là dell’Asse attrezzato, prospiciente il sedime dell’attuale depuratore. 

Secondo il piano sono 4 gli interventi da adottare a breve: vasche di raccolta delle acque piovane, collettamento fognario di alcune aree urbane dei Comuni di San Giovanni Teatino e Spoltore con il depuratore di San Martino di Chieti per evitare il congestionamento dell’impianto di Pescara, condotte dedicate alla raccolta di acque bianche separate da quelle nere e un impianto di deodorizzazione della struttura di sollevamento situata alla Madonnina, cioè sul molo nord del porto canale di Pescara. 
I costi per l’apertura della diga foranea sono 3,5 milioni di euro; l’adeguamento e l’ottimizzazione dell’attuale depuratore di Pescara ad opera dell’Aca avrà un importo complessivo di 12,5 milioni. 





Per quanto riguarda la costruzione del nuovo depuratore, per ilquale potrà essere creata una figura commissariale, la Regione ha stanziato 30 milioni di euro.

Sono stati indicati quattro possibili siti, ossia l’ex Cogolo, di proprietà privata, in via Breviglieri; il sansificio, sempre di privati, in via Torretta; un’altra area di proprietà di Attiva, in via Fiora; un terreno di 10mila metri quadrati accanto all’attuale impianto di depurazione in via Raiale. 

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