PESCARA: PROIEZIONE ”RED LAND-ROSSO ISTRIA” PER RACCONTARE TRAGEDIA FOIBE

14 Dicembre 2018 17:25

Pescara - Cronaca

PESCARA  – “Red Land – Rosso Istria” è il titolo del film che parla della tragedia del popolo istriano, veneto e dalmato e delle foibe che verrà proiettato a Pescara da domani, fino a lunedì 17 dicembre al Teatro Massimo, patrocinato dalla Provincia.

La pellicola, compe riporta l'Ansa, la storia di una ragazza divenuta simbolo e martire di un eccidio, Norma Cossetto, “violentata, violata, vittima incolpevole di un dramma, di una pagina di storia tragica che i testi ufficiali hanno tentato di cancellare, di negare, per anni e che finalmente sta riemergendo per consentire a tutti di conoscere vicende umane che non meritano il dimenticatoio”.

Queste le parole del presidente dell'associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANGV), Mario Di Racca, che ha presentato la proiezione del film di Maximiliano Hernando Bruno.

“Il film – ha detto il capogruppo in consiglio regionale di Fi, Lorenzo Sospiri – racconta il dramma degli italiani nelle terre d'Oriente nella parte finale del conflitto, dopo l'8 settembre '43, una pagina di storia patria taciuta per quasi settant'anni e che solo negli ultimi anni, grazie al lavoro importante di divulgazione portato avanti dall'associazione, è finalmente rientrata a pieno titolo nel dibattito storico-politico, una pagina di storia tragica che va ricordata, va conosciuta, per fare in modo che mai più si ripeta”.





“Per questa ragione, come Regione Abruzzo e come Provincia di Pescara con il presidente Antonio Zaffiri, abbiamo ritenuto un dovere impegnarci per garantire la proiezione del film per tre giorni nel Cinema-Teatro Massimo”, ha concluso Sospiri.

“Ringrazio tutti coloro che a livello locale e nazionale stanno consentendo la proiezione di un film che ancora viene osteggiato da alcune frange politiche estreme – ha sottolineato il presidente Di Racca -. la mia famiglia è stata protagonista del dramma dell'esilio, e siamo venuti a Pescara per volontà di mio padre che era un legionario di d'Annunzio e che, dovendo scegliere una nuova 'Patria' in Italia, decise la città che aveva dato i natali al suo comandante”.

“Abbiamo avuto anni difficili nella Venezia Giulia – ha ricordato – occupata prima dai tedeschi che hanno messo a ferro e a fuoco l'Istria e la Venezia Giulia, poi dai partigiani titini che, a loro giudizio, dovevano farsi giustizia sulle persone e i militari che avevano collaborato con gli italiani sia nel periodo della Guerra che nel periodo dopo il '43 con i tedeschi”.

“In questa tragedia immane sono però state giustiziate tante persone innocenti che non avevano alcuna colpa né responsabilità e non dovevano essere né imprigionate, né torturate né infoibate”, ha concluso.





“Parlare di tali vicende suscita una evidente emozione – ha detto Marco Forconi di Fratelli d'Italia -, sentire lo stesso presidente Di Racca parlare della tragedia delle Foibe, della sua gente, e di tanti pescaresi le cui famiglie provengono dall'Istria o dalla Dalmazia, è pura emozione”.

Red Land – Rosso Istria sicuramente sarà utile per far conoscere quel frammento di storia che ancora oggi si scontra contro il muro del negazionismo, nonostante l'ampia produzione letteraria ormai diffusa sul tema. Una pagina di storia che quest'anno dovrà fronteggiare anche la 'concorrenza' elettorale: aver infatti scelto la data del 10 febbraio, tradizionalmente il 'Giorno del Ricordo delle Foibe' come data delle elezioni regionali, è semplicemente irrispettoso e imperdonabile”, ha concluso.

Gli orari delle proieizioni, tutte gratuite, sono: sabato 15 dicembre alle 21, che vedrà anche la presenza delle istituzioni.

Poi domenica e lunedì, 16 e 17 dicembre, con due proiezioni giornaliere, alle 18,30 e alle 21.

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