COLONNELLO SANTANTONIO: ''FONDAMENTALE PRESIDIO SUL TERRITORIO PER MIGLIORARE RAPPORTO CON LA CITTADINANZA''. LAVORI FINITI ENTRO 18 MESI

PIZZOLI: AL VIA CANTIERE NUOVA CASERMA CARABINIERI, ”LA PRIMA DOPO IL SISMA 2009”

di Alessia Centi Pizzutilli

15 Ottobre 2018 14:03

L'Aquila -

PIZZOLI – “La realizzazione della nuova caserma dei carabinieri, la prima dopo il sisma del 2009, nel pieno centro cittadino del Comune aquilano di Pizzoli, concretizza il concetto di ‘prossimità’ dell’Arma nei confronti della comunità. Avere un presidio sul territorio è fondamentale nel rapporto con i cittadini e per la loro percezione di sicurezza”.

Con queste parole il colonnello Nazareno Santantonio, comandante provinciale dei carabinieri del capoluogo abruzzese, ha consegnato i lavori per la realizzazione del fabbricato demaniale futura sede della locale stazione dei carabinieri, che sorgerà su corso Sallustio e sarà realizzata grazie alla sinergia con il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna e l’amministrazione comunale di Pizzoli.

La caserma, moderna e rispondente ai parametri più attuali di funzionalità, sarà realizzata su tre livelli, per un totale di circa 300 metri quadrati, con il finanziamento di 2 milioni di euro, come riportato nella delibera  del Comitato Interministeriale per la programmazione economica (Cipe), a valere sul  Fondo per lo Sviluppo e la Coesione per garantire la ricostruzione dopo il sisma del 6 aprile 2009 di 23 edifici pubblici della città e della provincia dell’Aquila. 





Alla cerimonia, che si è svolta questa mattina, erano presenti anche il sindaco del Comune Giovanni Anastasio, il dirigente Tecnico della sede Coordinata dell’Aquila del Provveditorato Oo Pp, l’ingegnere Gennaro Di Maio, l’ingegnere di Ortona (Chieti), Luana Boromeo, che ha curato il progetto e Fabio Chiovelli, titolare dell’impresa Ecm Srl di Viterbo, aggiudicataria dell’appalto per un importo totale di  1.165.765,36 euro.

“I lavori saranno conclusi entro 18 mesi – ha assicurato il colonnello – Grazie alla sinergia messa in campo in questi mesi riusciremo a chiudere il cantiere, secondo quanto preventivato, in tempi relativamente brevi. Abbiamo realizzato un modello che potrebbe consentire, se replicato, di velocizzare tutte le opere ancora da realizzare”, ha aggiunto. 

“Il comando attualmente è stato trasferito nella frazione aquilana di Arischia, non è lontano, ma i cittadini chiedono una presenza costante sul territorio ed è in quest’ottica che è stato scelto il luogo per la nuova cotruzione”, ha concluso Santantonio.  





Su questo punto, il primo cittadino di Pizzoli ha voluto precisare che “riportare il comando nel comune di Pizzoli è fondamentale anche per i territori limitrofi, perché la caserma sarà un punto di riferimento per tutti. Il nostro comune è sempre stato sede della caserma dei carabinieri, ma dopo il 18 di gennaio 2017, l'edificio privato in cui era ospitata la stazione locale è risultato inagibile e quindi si è reso necessario accorpare i militari al comando si Arischia – ha spiegato il sindaco – Il progetto di una nuova caserma viene da lontano, già nel 2010 abbiamo mandato la richiesta e oggi per noi è un giorno importante perché rappresenta la fine di un percorso, adesso bisognerà aspettare solo i tempi tecnici, l'importante è il risultato”, ha concluso.

L’ingegnere Gennaro Di Maio, ha precisato che “al termine dei lavori sarà fondamentale l'attività di collaudo, in modo da consegnare l'opera dotata di tutte le certificazioni previste dalle norme, il costo dell'opera è di 2 milioni di euro, ma a questa somma deve essere sottratto il ribasso dell'impresa aggiudicataria, con un risparmio del 20 per cento rispetto allo stanziamento previsto – ha proseguito -Si tratta della prima delle nuove strutture realizzate per l'Arma dei carabinieri nel corso della ricostruzione ed è soltanto uno degli esempi della collaborazione fattiva tra Provveditorato e Arma”.

“La nuova struttura sarà realizzata su tre livelli per un totale di circa 300 metri quadrati e avrà 2 ingressi, uno per la stazione e uno per il personale. Abbiamo curato in particolare l'aspetto del contenimento energetico, a livello strutturale sarà un edificio semplice, il tutto per non avere una gestione di manutenzione onerosa nell'arco degli anni”, ha concluso Chiovelli. (a.c.p.)

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