PREMIO JU ZIRE’: RICONOSCIMENTI AD ATTILIO CECCHINI E OSVALDO BEVILACQUA

1 Dicembre 2019 16:35

Regione - Cultura

L'AQUILA –  Grande successo di pubblico per la serata conclusiva della 23esima edizione del Premio “L’Aquila Zirè d’Oro”, intitolato ad Angelo Narducci, direttore di Avvenire, poeta e deputato europeo, che si è svolta venerdì sera, all'auditorium Sericchi della Bper, all'Aquila.

Il premio è promosso dall’Istituto Italiano di Abruzzesistica e Dialettologia, presieduto da Mario Narducci. Sul palco, per ricevere il riconoscimento di personaggio dell'anno “per particolari meriti nell'attività svolta”, sono saliti il giornalista Rai, Osvaldo Bevilacqua, l'avvocato Attilio Cecchini, dell’Aquila, Alberto Villani, preside della Società Italiana Pediatria e primario al Bambin Gesù, le giornaliste Monica Pelliccione e Angela Ciano, dell'Aquila, e Lilli Mandara, di Pescara, Rocco Todaro, responsabile del Centro per la sclerosi multipla al San Salvatore dell’Aquila, Levino Di Placido, del Cram di Charleroi, Claudio Palmisano, della comunità italiana di Montreal, Carlo Mantini, direttore della Corale Gran Sasso, Paola Poli, presidente nazionale del Serra Club e Pasquale Corriere, promotore del Santuario San Giovanni Paolo II della Ienca. Premiate anche le imprese locali Dolci Aveja, Antonelli Pasta all’uovo e Viaggi Bucci.





Questi i vincitori del concorso nazionale di poesia e letteratura.

Prime classificate per i racconti in lingua Cinzia della Ciana, di Arezzo, e Germana Duca, di Urbino.

Secondo posto per Patrizia Tocci, di Pescara, e terzo posto ex aequo per Patrizia Cotticelli, dell’Aquila, e Elena Galifi, di Roma. Nella sezione poesie in dialetto ha vinto l'aquilano Roberto Biondi.





Il primo premio per la poesia d'amore è andato a Clara Di Stefano, dell’Aquila, secondo posto ex aequo a Giovanni Tiberio, dell’Aquila, e Alessandra Casino, di Matera. Terzo posto a Sara Cecala, dell’Aquila. Per la poesia in lingua, primo classificato ex aequo Daniela Fabrizi, di Roma, e Ugo Capezzali, dell’Aquila. Secondo posto ex aequo per Maria Rita Magnante, dell’Aquila, e Selene Pascasi, dell’Aquila. Terzo premio per Maria Buongiorno.

Il premio speciale è andato alla Scuola di scrittura del carcere di Spoleto. La manifestazione è stata presieduta dai fratelli Mario e Franco Narducci, dal presidente del premio Zirè d'oro, Angelo Taffo e dal presidente dell'Ordine dei giornalisti d'Abruzzo, Stefano Pallotta. Della giuria, presieduta da Gastone Mosci, dell’Università di Urbino, facevano parte Liliana Biondi, Marilena Ferrone, Maria Lenti, Fabio Serpilli, Sergio Pretelli e Maria Silvia Reversi.

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