PESCARA – “In Abruzzo Matteo Renzi è al 65%, Andrea Orlando al 21% e Michele Emiliano al 14%”.
Lo afferma ad AbruzzoWeb il segretario regionale del Partito democratico Marco Rapino, illustrando le prime indicazioni dallo scrutinio dei dati delle pre-consultazioni.
L'Aquila si conferma la più orlandiana, con Renzi al 63,6%, il guardasigilli al 28,2% ed Emiliano all'8,2%. Oltre 10 punti in meno rispetto alla media nazionale che vede l'ex premier al 75%.
Interessante l'exploit abruzzese di Emiliano, appoggiato da personalità importanti dei dem: il suo risultato è praticamente doppio rispetto a quello nazionale e in provincia di Pescara, addirittura, ha superato Orlando, fermo al 21,9%, portandosi al 23,8% con Renzi fermo al 54,2%.
Ancora provvisorio, a tarda notte, il dato dell'affluenza negli oltre 200, si parla comunque di più di 45 mila abruzzesi al voto.
“L'affluenza nazionale è al di sopra delle aspettative, il dato nazionale conferma la leadership di Renzi mentre il Pd si conferma perno del sistema politica italiano – continua Rapino – Il partito esce rinvogorito da queste primarie e da domani saremo insieme per completare la legislatura e varare la proposta per la prossima”.
Quanto alla situazione abruzzese, “sono molto soddisfatto, il voto si è svolto correttamente ovunque, crediamo che il nostro elettorato ci chieda di andare avanti e mettere in campo proposte per cambiare veramente la Regione, un progetto che guarda al futuro dell'Abruzzo”.
Quanto ai voti giunti un po' a sorpresa da esponenti di centrodestra, il capogruppo di Forza Italia al Comune di Sulmona (L'Aquila) Elisabetta Bianchi “ha fatto una scelta personale che non so capire, io non andrei mai a votare alle primarie del centrodestra, mi aspetto lo stesso dai miei avversari”
Per quanto riguarda invece l'ex assessore regionale del Pdl Alfredo Castiglione, “non è iscritto ad alcun partito di quello schieramento e ha manifestato l'intenzione di essere renziano, vedremo se si potrà iscrivere”, rimarca Rapino.
Il centrodestra può “drogare” pur in modo legittimo le primarie aperte? “Credo di no – conclude – ma a Sulmona credo che l'errore sia della Bianchi”.
Download in PDF©
