PROSTITUZIONE: A MONTESILVANO 44 MILA EURO DI MULTE DA GENNAIO

8 Novembre 2017 17:37

Pescara - Cronaca

MONTESILVANO – Prosegue il percorso di contrasto serrato condotto dall’amministrazione guidata dal sindaco Francesco Maragno, del comune di Montesilvano (Pescara) contro clienti e prostitute. 

Ammontano ad oltre 9 mila 200 euro, infatti, le sanzioni elevate dalla Polizia municipale nel mese di ottobre nell’ambito dei controlli anti prostituzione.





“L’attività posta in essere dai nostri operatori nel mese di ottobre – spiega l’assessore alla Polizia locale Valter Cozzi – va a sommarsi ai 34 mila 800 euro di sanzioni elevate da gennaio a  settembre, portando così l’importo a ben 44 mila euro dall’inizio dell’anno a oggi. Ciò che vogliamo dire a quella parte di cittadinanza che purtroppo si ostina ad alimentare un mercato fatto di schiavitù e violenze fisiche e psicologiche nei confronti di queste donne sfruttate, è che non ci fermeremo e proseguiremo in questa lotta senza esitazioni, per scoraggiare il più possibile un fenomeno dannoso per le ragazze che vengono costrette a svendere il proprio corpo, ma altrettanto per l’immagine della città stessa”.

La sanzione per chi infrange il divieto assoluto, su tutto il territorio di Montesilvano, per i conducenti e gli occupanti di mezzi di trasporto che percorrono strade in prossimità di abitazioni, luoghi pubblici o demaniali o aperti al pubblico, di contrattare, concordare prestazioni sessuali o trattenersi, anche solo per chiedere informazioni con soggetti che esercitano attività di meretricio su strada o che per l’atteggiamento, l’abbigliamento, o le modalità comportamentali, ne manifestino l’intenzione, ammonta a 450 euro. È pari a 309 euro invece la sanzione per le prostitute.

Intanto va avanti anche il percorso di affiancamento alle ragazze da parte della comunità Papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi e attiva in tutta Italia, che da tre anni, grazie alla convenzione sottoscritta con il comune di Montesilvano, fornisce supporto a quelle ragazze che trovano il coraggio di abbandonare e fuggire dalla condizione di schiavitù alla quale sono sottoposte. 





Dal primo anno di attività ad oggi sono state 10 le ragazze salvate dal racket della prostituzione, grazie all’intervento dei volontari dell’associazione che con uscite settimanali sono riusciti a conquistare la fiducia delle donne vittime della tratta e a fornire loro le condizioni per lasciare la vecchia vita e costruirne una nuova. Nei primi sei mesi del 2017, secondo il report periodico elaborato dall’associazione, sono stati riportati 250 contatti totali con donne di età compresa tra i 18 e i 24 anni.

“Il fenomeno della prostituzione affligge Montesilvano da moltissimi anni, purtroppo – conclude Cozzi – ma siamo certi che proseguendo nel percorso iniziato, potremo ottenere ottimi risultati”.

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