ACCUSATO DI FAVOREGGIAMENTO UN ALTRO ROMENO DI 48 ANNI, AVREBBE AIUTATO LA BANDA DOPO IL COLPO

RAPINA VILLA LANCIANO: FERMATO IL QUINTO UOMO, E’ UN ROMENO DI 26 ANNI

di Azzurra Caldi

30 Settembre 2018 01:45

Chieti - Cronaca

LANCIANO – Dopo la lunga caccia all'uomo tra le campagne frentane, nella tarda serata di ieri, è stato ritracciato il quinto uomo, ritenuto componente della banda che ha compiuto la rapina, avvenuta precisamente una settimana fa, nella villa dei coniugi Martelli di Lanciano.

Si tratta di un altro romeno di 26 anni, che si nascondeva nelle campagne tra le frazioni di Rizzacorno, Colle Campitelli e Sant'Onofrio pattugliate per tutto il pomeriggio da polizia e carabinieri, con l'ausilio di un elicottero.

L'uomo è stato condotto alla caserma dei carabinieri e sottoposto a fermo della polizia giudiziaria.





Intanto, sempre in serata, è stato fermato un altro romeno di 48 anni con l'accusa di favoreggiamento. Secondo le prime informazioni, avrebbe aiutato la banda dopo la rapina.

Non è ancora accertato se il quinto uomo acciuffato possa essere il il basista della gang che sarebbe composta da sei persone in tutto e non quattro come ipotizzato in un primo momento. 

Intanto, tre dei quattro arrestati hanno confessato di essere gli autori della rapina, specificando però che nessuno di loro ha tagliato l'orecchio alla signora Niva Bazzan. 





Non si esclude la presenza di una donna all'interno di un sodalizio criminale non ancora del tutto sgominato.

Durante la caccia all'uomo nelle campagne di Lanciano, nella zona di Sant'Onofrio, è stato ordinato ai residenti di barricarsi in casa.

 

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