L’AQUILA – Il senatore di Fratelli d’Italia Marco Marsilio, romano di origini abruzzesi, è il candidato alla presidenza della Regione per il centrodestra alle elezioni del prossimi 10 febbraio: il via libera del partito più forte della coalizione, l’unico a non essersi espresso a favore di Marsilio, è arrivato nel corso di un incontro che si è svolto nel pomeriggio a Roma tra il deputato Giuseppe Bellachioma, coordinatore del Carroccio in Abruzzo, e il leader e vice premier Matteo Salvini.
L’indiscrezione arriva da fonti parlamentari, le stesse dalle quali stamani è filtrata la notizia, pubblicata da AbruzzoWeb, del faccia a faccia di oggi propedeutico all'atteso e più volte rinviato vertice nazionale del centrodestra tra lo stesso Salvini, Berlusconi e Meloni.
L’investitura coincide con la presentazione, in bagno di folla, del candidato del centrosinistra, l’ex vice presidente del Csm Giovanni Legnini.
Nei prossimi giorni, si riunità il tavolo nazionale che a questo punto è solo una formalità, avendo il coordinatore regionale laziale di Fdi, da settimane candidato in pectore, ricevuto il benestare di Berlusconi nei giorni scorsi. La Lega, come del resto più volte ripetuto da Bellachioma, ha confermato la fedeltà al centrodestra, facendo quadrato e smentendo le voci, sempre più insistenti delle ultime ore, secondo le quali i salviniani sarebbero stati pronti a rompere con Forza Italia e Fratelli d'Italia per correre da soli in Abruzzo e “dare una mano indiretta al Movimento cinque stelle, alleato di governo”.
Salvini ha dato il via libera direttamente nelle mani di Bellachioma, nonostante, stando a quanto si è appreso, avrebbe confermato contrarietà e amarezza per le critiche ricevute da Fratelli d’Italia in riferimento al differimento della decisione, ma il deputato abruzzese non si sbottona: “No comment sulle indiscrezioni, ci siamo incontrati, ma sarà il nostro leader a fare comunicazioni ufficiali”, ha detto.
Il ritardo – avrebbe spiegato Salvini – è stato causato dall’emergenza legata alla manovra di bilancio. Una volta chiusa presenteremo Marsilio.
A rafforzare la scelta pure la bontà dei sondaggi che darebbero addirittura la Lega oltre il 25 per cento, anche per questo sono state superate le perplessità mai sopite in Lega e Fi abruzzesi, su un candidato non abruzzese. (b.s.)
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