L'AQUILA – “Non era a fato scontato che L'Aquila finalmente avrebbe eletto ben quattro consiglieri. A certe cifre non ci si arriva a caso, serve un lavoro sul territorio”
Così il vicesindaco dell'Aquila Guido Quintino Liris, neo consigliere regionale per Fratelli d'Italia, partito a cui ha da poco aderito, in fuga da Forza Italia.
“Ora non posso ribadire, in termini di impegno, quello che ho detto e ripetuto in campagna elettorale: andrà ripensata e rimodulata la sanità in Abruzzo, a vantaggio delle aree interne che sono state penalizzate e spogliate. Poi centrale sarà lo sblocco della ricostruzione nel cratere sismico 2016-2017, a cominciare dai cantieri delle case con meno danni, classificate B. La Regione può fare molto, il presidente è anche vice commissario”.
La ragione della sconfitta per il centrosinistra, secondo Liris risiede nel fatto che “il candidato presidente Giovanni Legnini è la continuità rispetto a Luciano D'Alfonso ed e stato inevitabilmente punito. Parlavano di testa a testa, ma sapevano di mentire. Per quanto riguarda i Cinque stelle, pagano il loro essere dilaniati da contraddizioni interne, vanno dall'estrema destra all'estrema sinistra, un gioco che non può reggere a lungo”.
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