REGIONALI: SUL WEB MARSILIO DIVENTA MARTUFELLO E VIA SIMBOLO UDC DA MANIFESTI

15 Gennaio 2019 12:22

Regione - Politica

L'AQUILA – Satira e significative omissioni, nella comunicazione elettorale che imperversa sui social network in vista delle regionali del 10 febbraio prossimo.





E se da un lato il centrodestra censura il simbolo dell'Udc, dopo che il cartello centrista composto da partito della vela, Dc e movimento Idea ha piazzato in lista Marianna Scoccia e Mario Olivieri contro la volontà del resto della coalizione, che anzi aveva messo il veto sui due nomi, dall'altro il centrosinistra distorce il nome del candidato presidente Marco Marsilio, che in un'immagine già virale su Facebook diventa Martufello, con il volto del popolare cabarettista che prende il posto di quello del senatore romano di Fratelli d'Italia.

Ma sono anche i simboli dei partiti a subire modifiche, nel flyer digitale diffuso dai sostenitori di Giovanni Legnini, aspirante governatore del centrosinistra, con il logo degli azzurri che diventa “Forza Ciociaria”, quello della Lega che si trasforma in “Sega Salvimini”, quello del partito della Meloni che diventa “Fratelli di Roma”, e quello della civica che fa riferimento a Gianluca Zelli che diventa “Ciak, Azione”.





In cima, lo slogan “Per fare l'Abruzzo più buffo”.

Il flyer originale, invece, annuncia l'evento di lancio della campagna elettorale del centrodestra, in programma domenica a Pescara, dal quale, appunto, è scomparso il simbolo dell'Udc, che Marsilio ha “cacciato” dalla coalizione annunciando che suoi rappresentanti, qualora eletti, non faranno parte né della maggioranza né della Giunta: si tratta naturalmente di un'enunciazione politica, dal momento che, tecnicamente, non è possibile rinunciare al sostegno di una delle liste con le quali si è sottoscritto formale apparentamento al momento del deposito delle liste negli uffici elettorali. (m.sig.)

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