REGIONE ABRUZZO: WORKSHOP ESPERTI DEL CALRE SU CALAMITA’ NATURALI

14 Luglio 2017 22:30

L'Aquila - Cronaca

L'AQUILA – Si è tenuto oggi nella Sala “Benedetto Croce” del Consiglio regionale d'Abruzzo il workshop degli esperti del gruppo di lavoro del Calre 2017 sulle “Calamità naturali”.

L'incontro è inserito nell'ambito delle attività della Calre (Conferenza dei presidenti delle assemblee regionali europee), che riunisce 74 assemblee legislative regionali europee e che nella seduta plenaria dell'anno 2016 ha conferito al Presidente del Consiglio regionale dell'Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, l'incarico di coordinare il gruppo di lavoro “calamità naturali”.

Nel suo saluto di indirizzo, il presidente del Consiglio abruzzese ha ricordato che, “siamo al terzo step nel mondo sulla ricerca per le calamità naturali ed in questa occasione lavoreremo alla predisposizione di un documento che solleciti l'Unione europea ad investire sulla prevenzione”.





Di Pangrazio ha poi voluto sottolineare come “dal 2000 al 2016 sono state circa 90 mila le vittime da calamità naturale con una spesa per riparare i danni causati di 238 miliardi di euro”.

In definitiva, per il presidente del Consiglio regionale, “occorre una direttiva che spinga gli Stati membri ad investire sulla prevenzione per salvare più vite umane possibile ed evitare danni al territorio”.

Successivamente sono intervenuti Alessandro Urbani, del Servizio difesa del suolo della Regione Abruzzo intervenuto sulla “Riduzione del rischio da calamità naturali: dalla gestione della calamità alla governante del rischio”, quindi Grazia Di Giovanni del Gran Sasso Science Institute, su “La resilienza dei sistemi regionali, quadro teorico e implicazioni di policy”, Gianni Pitari dell'Università dell'Aquila su “Eventi atmosferici e idrometerologici estremi, cambiamento climatico, cause naturali e attività antropiche, Tommaso Piacentini dell'Università di Chieti-Pescara su “Valutazione della pericolosità e rischi geomorfologici (da frane e alluvioni).

Quadro a livello europeo e possibili proposte di integrazione”.





Successivamente hanno preso la parola Vanja Kastelic e Michele Carafa dell' Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia su “Prevenire è meglio che curare, note sul grande tema della prevenzione sismica in Italia e in Europa”, Giovanni Giardino del Servizio affari istituzionali ed europei del consiglio regionale dell'Abruzzo sul tema: “Ricognizione della normativa europea in materia di calamità naturali”.

E ancora, Gabriella Rosa del servizio Affari istituzionali ed europei del Consiglio regionale dell'Abruzzo su “Calamità naturali – Sintesi delle risposte fornite dalle Assemblee Legislative Regionali della Calre” e Alessandra Di Giuseppe dell'Università degli Studi di Teramo, sull'esperienza statunitense in materia di calamità naturali (Us Disaster Law)”.

Al termine dei lavori del workshop è intervenuto per le conclusioni il sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale e componente del team degli esperti Mario Mazzocca.

 

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