L'AQUILA: VERTICE PRIORITA' INNALZAMENTO DE MINIMIS DA 200 A 500 POLEMICA FI PER MANCATE CONVOCAZIONI. ASSENTE M5S 'PERCHE' NON AVVISATI IN TEMPO'

RESTITUZIONE TASSE POST-SISMA: CORSA CONTRO IL TEMPO PER GLI EMENDAMENTI

8 Giugno 2018 18:20

L'Aquila -

L'AQUILA – Corsa contro il tempo per preparare gli emendamenti al decreto del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, che prevede una proroga di 6 mesi alla scadenza prevista per il recupero delle imposte e dei contributi sospesi nei territori del Centro Italia colpiti dal sisma. Questa mattina i parlamentari abruzzesi si sono incontrati per discutere sulla questione a Palazzo Silone, nel capoluogo abruzzese. 

Presenti al tavolo il vice presidente della Giunta regionale Giovanni Lolli, che insieme al sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, sono alla testa della mobilitazione e protesta del territorio contro la restituzione della tasse sospese per 18 mesi dopo il terremoto del 2009 che la commissione europea ha richiesto considerando le somme aiuti di stato.





Presenti anche il deputato del Partito democratico Stefania Pezzopane, l'onorevole della Lega Luigi D'Eramo e il senatore di Idea Gaetano Quagliariello. Il Movimento 5 stelle ha inviato una nota a Lolli sottolineando di non poter essere presenti perché non avvisati per tempo. 

“In questo contesto politico nazionale – spiega il deputatao di Forza Italia Antonio Martino – la cosa più efficace da fare a brevissimo è l’approvazione dell’emendamento che porta da 200mila a 500mila euro il de minimis, il che ridurrebbe sensibilmente la platea di quanti dovranno restituire le somme richieste in maniera assurda e ingiusta dalla commissione europea, con i governi che si sono succeduti che non si sono minimamente opposti ad una ingiustizia che potrebbe far fallire l’economia di un territorio già colpito al cuore dal tragico sisma dell’Aquila del 6 aprile 2009 e di quelli del Centro Italia del 2016 e 2017. È importante quindi che tutti insieme si colga questo risultato per poi pressare il nuovo governo alla soluzione definitiva, attivando una interlocuzione diretta con l’Unione Europea”.

Martino interviene con una nota nel giorno di una nuova riunione del tavolo attivato dalla Regione Abruzzo e dal Comune dell’Aquila per organizzare la mobilitazione contro le cartelle esattoriali: “Mi è dispiaciuto non poter partecipare per il mancato avviso da parte degli enti che organizzano – sottolinea Martino -. Spero, anzi faccio un appello in tal senso, che sia migliorata la comunicazione. I fatti dicono che non ho mai fatto mancare la presenza e l’impegno. Per far approvare un emendamento che risolverebbe gran parte dei problemi causati dalla procedura di infrazione Ue sulle agevolazioni fiscali post sisma, dobbiamo essere molto uniti”.





Durante l’incontro è stata fatta resoconto dell’attività dell’ultima settimana per la soluzione del problema, in particolare l’emendamento al decreto terremoto approvato dal precedente governo, che innalza da 200 mila a 500 mila il cosiddetto “de minimis” sulle somme da restituire.

Lolli ha precisato che la commissione speciale ha nominato come relatore dell’emendamento il senatore pentastellato Stefano Patuanelli.

“L’unica strada da un punto di vista tecnico politico – spiega Ezio Rinaldi, delegato per la ricostruzione in seno a Confindustria l’Aquila – per ché in seno a com'è l’emendamento che alza il de minimis da 200 mila a 500 mila, andando a modificare il decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri che lo aveva interpretato in maniera restrittiva. Poiché il decreto sisma è già stato i presentato, l’emendamento è un atto giusto da inserire al provvedimento del precedente governo. Avendo ricevuto notizie da Lolli che il commissario per il terremoto Paola De Micheli ha trovato un’ampia convergenza dei parlamentari, riteniamo fondamentale che anche i cinque stelle che hanno il relatore, possano distinguersi e sposare una causa basilare per il futuro del nostro territorio”. 

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