RICOSTRUZIONE: NIENTE BOMBONIERE, SOLDI PER RESTAURARE LA CHIESA

2 Giugno 2011 15:53

L'Aquila -

CONTROGUERRA – Niente bomboniere alle nozze di due architetti, Massimo ed Annalisa Vicennati: i soldi risparmiati serviranno al restauro del portale maggiore della chiesa di Santa Maria di Roio, una delle chiese dell’Aquila piu’ danneggiate dal sisma.

La coppia, che dirà “si” domenica prossima ad Ascoli Piceno, devolverà i risparmi all’ufficio beni culturali dell’Arcidiocesi dell’Aquila, perchè li investa nel recupero del portale.

Massimo Vicennati e Annalisa Frattarelli sono due architetti. Lei è di Controguerra (Teramo), il suo promesso, invece, è ascolano. La passione per l’arte e l’architettura, diventata mestiere per entrambi, li ha convinti a compiere un gesto di rara sensibilità.





I soldi risparmiati con le bomboniere prenderanno la strada per L’Aquila.

“Sia io che il mio futuro marito siamo architetti e ci sembrava naturale fare questa scelta per il giorno più importante della nostra vita. – racconta Annalisa – Anche se solo io sono abruzzese, Massimo si è comunque sentito chiamato in causa”.

A ciascun invitato insieme al segnaposto che è stato fatto comunque per lasciare un ricordo, sarà consegnato un bigliettino in cui i coniugi spiegano il perche’ di questa scelta.

IL RINGRAZIAMENTO DI UNA CITTADINA





L’AQUILA – Riscuote apprezzamento l’iniziativa di due sposi che devolveranno la somma equivalente per l’acquisto delle bomboniere del loro matrimonio per il restauro del portale della chiesa di Santa Maria di Roio (L’Aquila).

Una lettrice che risiede nella frazione aquilana, Anna Fatigati, ha inviato una nota ad Abruzzoweb per esprimere un ringraziamento ai due futuri sposi.

“Desidero, attraverso la vostra redazione, ringraziare gli sposi  che devolveranno i soldi destinati alle bomboniere al portale del  Santuario S. Maria della Croce di Roio Poggio. Sono una cittadina di quella frazione e ogni volta che passo sulla piazza mi viene da pensare sempre cosa posso fare per la statua della Madonna di Roio, attualmente a Celano e per il Santuario, mi sento impotente di fronte al rilevante danno che c’è e sull’immobilismo che vedo”.

“Questo gesto è semplicemente grande e un segno che  occorre  e si può iniziare da qualche parte. Un augurio di cuore a questi due sposi per una vita insieme  come loro la desiderano e che Dio li benedica per quello che hanno fatto”.

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