AVEZZANO – “Oggi, a fronte di un aumento del pedaggio del 12.89% su A24 e A25, l’unica concessione del ministro Graziano Delrio ai governatori di Lazio e Abruzzo (e delle decine di sindaci e amministratori in mobilitazione) è stato quello di applicare uno sconto del 20% ai pendolari. È un primo risultato per i pendolari, ma per il turismo, il commercio e gli altri abitanti?”.
Così in una nota il segretario del Partito democratico di Avezzano (L'Aquila) Giovanni Ceglie e Aurelio Cambise.
“La libera circolazione delle persone e delle merci nello spazio europeo è la condizione primaria per favorire gli scambi, ma il principio di uguaglianza di ogni cittadino (art.3 della Costituzione) sottintende il divieto di forme di discriminazione sancite anche dai Trattati dell’Unione europea – dicono i due – Viene da pensare che in Abruzzo incomba una maledizione, quella per cui chi si avvale delle autostrade o delle ferrovie debba essere salassato pur non ricevendo un servizio all’altezza di quello nazionale”.
“Come se non bastasse, è del 1 gennaio la decisione unilaterale di Prontobus di non accettare più abbonamenti Tua. La Tua ha sbagliato a collaborare con il vettore privato Prontobus”.
“Non solo Tua obbliga chi si sposta a utilizzare un vettore più caro (e questo non è una sorpresa per gli abruzzesi colpiti dalla maledizione dei trasporti), ma ha quasi desertificato le corse da Pescara verso Avezzano. Solo una corsa all’andata (06,15) ed una al ritorno (14,15)”.
“Ma la Tua gestisce anche linee ferroviarie, come la Lanciano-Pescara-San Benedetto del Tronto, Pescara-Termoli, Pescara-Giulianova-Teramo e la Sulmona-Pescara, con un parco treni di tutto rispetto (Lupetto, Orsetto, Aquilotto)”.
“Allora perché – domandando i rappresentanti del Pd – cercare solo interlocutori privati come Prontobus e non anche invece la collaborazione di Trenitalia sulla tratta Pescara-Roma, mettendo a disposizione i suoi treni?”.
“Trenitalia e la Regione non vogliono varare il treno Jazz, Swing per la Roma-Pescara (promessi oramai da anni) allora perché Tua non vara i suoi treni per collegare Pescara ad Avezzano con un sistema tariffario questa volta integrato e valido per i due operatori entrambi pubblici?”.
“Infine, la Tua oltre a trovare alambicchi con soluzioni non proprio in sicurezza per gli utenti, fermando il bus delle 18,00 al casello autostradale di Sulmona-Pratola per effettuare un cambio, perché non può fermare anche ad Avezzano il bus delle 19,30 da Pescara verso Roma?”.
“Ma forse anche qui nulla è possibile a causa della maledizione”, concludono Ceglie e Cambise.
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