E LA REGIONE POTREBBE SUBENTRARE NELLA CONVENZIONE CON LA PROTEZIONE CIVILE PER RINNOVARE IL MICROCREDITO PER L'ABRUZZO NATO NEL 2010

RIPRESA POST-SISMA 2009, A FINE OTTOBRE LA GRADUATORIA DEL BANDO ”FARE CENTRO”

di Marco Signori

18 Settembre 2017 07:00

L'Aquila -

L'AQUILA – “L'impegno era quello di pubblicare la graduatoria entro la fine di ottobre e cercheremo di mantenerlo, nonostante non sia semplice, non essendo, com'è noto, una procedura a sportello”.

Il vice presidente della Regione Abruzzo con delega alle attività produttive, Giovanni Lolli, ad AbruzzoWeb ribadisce che nel giro di un paio di mesi si conosceranno i beneficiari dei finanziamenti previsti dal bando “Fare Centro”, che stanzia 12 milioni di euro per incentivare il rientro delle attività economiche che nel centro storico dell'Aquila e dei comuni del cratere sismico del 2009.

L'ufficio che istruisce le 766 domande si è costituito “ad inizio settembre ed è composto da 12 persone”, spiega, “di cui 6 si occupano dell'assistenza tecnica”.





“Voglio evidenziare tre aspetti”, dice Lolli, “l'enorme successo del bando, visto il numero delle domande che è andato al di là delle nostre aspettative; l'aspetto innovativo del bando, mai stato fatto prima in questi termini, tanto che in Emilia lo stanno imitando; il funzionamento a step di come è stato concepito, che ci consentirà di portarlo avanti per mesi, se non per anni, in modo da poter accompagnare il graduale rientro delle attività”.

“Ciò non toglie che restano aperti dei problemi, come quello dei parcheggi a servizio del centro dell'Aquila, ma questo non poteva essere affrontato con questo strumento”, aggiunge.

Il bando, scaduto il 15 luglio dopo una proroga di 15 giorni, sarà rifinanziato e l'idea di Lolli è quella di “fare scorrere la graduatoria”, in modo che “quelli che hanno concorso e sono ammessi possano accedere al finanziamento”.

Nel dettaglio sono 236 le domande per “il rientro delle attività economiche nei centri storici e nelle altre aree ammissibili” (linea A), 527 per “il trasferimento di attività già esistenti o l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali” (linea B), e infine 4 per “il processo di riqualificazione urbana” in via della Croce Rossa, nonché favorire il rientro nei centri storici “degli ordini professionali, delle associazioni di categoria maggiormente rappresentative” e “delle organizzazioni sindacali” (linea C).





Lolli, intanto, non esclude che la Regione possa stipulare una convenzione con la Protezione civile per rinnovare il progetto “Microcredito per l'Abruzzo”, che fino al 2019 è gestito da Etimos, un network di organizzazioni che promuove investimenti e progetti, a cui il Dipartimento nel 2010 affidò la gestione del fondo di 5 milioni di euro, provenienti dal flusso delle donazioni.

Nel corso dei primi cinque anni di operatività sono stati erogati quasi 800 finanziamenti per un totale complessivo che supera i 19 milioni di euro. A beneficiarne, senza nessuna richiesta di garanzie personali o patrimoniali, sono privati e famiglie (250 finanziamenti) ma soprattutto micro e piccole imprese (546 finanziamenti). Tra queste ultime, significativa la presenza di start up e forme di autoimpiego (127di attività gestite da donne (197) e da giovani under 35 (oltre il 20%).

 

 

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