L'AQUILA – La Giunta regionale d'Abruzzo ha approvato il provvedimento di presa d'atto e riordino dei poteri dopo la cessazione dei mandati commissariali, con decorrenza 30 settembre 2016, conferiti al commissario ad Acta e al sub commissario, il programma di riordino dei Punti di primo intervento (Ppi) elaborato dall'Agenzia sanitaria regionale in sede di Comitato regionale emergenza urgenza (Crea) e le Linee guida su personale della sanità.
Lo ha reso noto l'assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci.
Si tratta delle prime due decisioni dopo l'uscita dell'Abruzzo dal commissariamento per il deficit a cui è stata sottoposta la Regione dal 2008.
La prima delibera “evidenzia che i tempi e le procedure già definiti in seno al Piano di Riqualificazione del Servizio Sanitario abruzzese e precisa che l'esercizio delle funzioni, rientranti nella gestione ordinaria regionale, è effettuato in seno alle norme vigenti in materia sanitaria e di piani di rientro”.
Il piano di riordino, secondo Paolucci, rappresenta “un'importante tappa del percorso di riorganizzazione della rete ospedaliera regionale, necessaria per la riqualificazione dell'intero sistema dell'emergenza-urgenza e per l'affinamento dell'appropriatezza clinico-organizzativa”.
Il provvedimento dispone il riordino dei Pppi regionali (Gissi, Casoli, Guardiagrele, Pescina, Tagliacozzo, Atessa, Ortona e Popoli) elaborando un cronoprogramma per il periodo che va dagli ultimi tre mesi del 2016 ai primi sei del 2017 e ne affida al Crea il monitoraggio trimestrale, volto ad uniformare l'attività degli stessi Ppi e a valutarne la coerenza nel tempo.
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