L’AQUILA – I sindaci dei quattro principali Comuni dell’Aquilano domani in conclave nel capoluogo per parlare di sanità e non solo.
“Il futuro della sanità aquilana” è una delle ragioni principali che ha convinto il nuovo primo cittadino del capoluogo, Pierluigi Biondi, a convocare per domani nei suoi uffici un incontro con i “colleghi” di Avezzano, Gabriele De Angelis, Sulmona, Anna Maria Casini, e Castel di Sangro, Angelo Caruso.
“Ho deciso di promuovere questo confronto prima di tutto per garbo istituzionale, ma anche perché è il caso di cominciare a parlare di questioni vitali per la provincia come la sanità, l’Agir (l’autorità per la gestione integrata dei rifiuti, ndr) e, visto che siamo tutti e quattro più o meno di centrodestra, anche delle elezioni provinciali del prossimo anno”, ha detto Biondi, tra l’altro accreditato di possibile candidatura alla presidenza, che avrebbe, però, declinato.
Biondi, candidato di centrodestra puro, e De Angelis, che però guidava un raggruppamento civico appoggiato anche da quella coalizione, al ballottaggio del 25 giugno sono stati protagonisti di ribaltoni clamorosi nei confronti dei rispettivi candidati di centrosinistra, Americo Di Benedetto e Giovanni Di Pangrazio, fratello di Giuseppe, presidente del Consiglio regionale.
Anche la Casini, a capo di liste civiche, lo scorso anno ha avuto la meglio sui favoriti. E sia a Sulmona che Avezzano è stato forte lo zampino dell’assessore regionale Andrea Gerosolimo, sempre più determinante con i suoi grupponi civici, rimasto invece all’esterno della partita aquilana.
In ambito provinciale si giocano anche una serie di nomine legate alla sanità, in particolare al Comitato ristretto dei sindaci della Asl, in cui Biondi subentrerà a Cialente.
Inoltre, chissà che la nuova ondata di amministratori di centrodestra non possa rimettere in discussione il mandato del manager Rinaldo Tordera, che ha fatto campagna elettorale con Di Benedetto presenziando a comizi e conferenze stampa, confermando le sue simpatie di centrosinistra pur affermando di partecipare “da tecnico”.
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