SCI: CAMPO IMPERATORE, ESORDIO FLOP ”SENZA NEVE E PROMOZIONE”

di Alberto Orsini

4 Gennaio 2015 10:07

L'Aquila -

L’AQUILA – Un esordio per pochi intimi, 650 sciatori circa contro i 2.500 di media in una giornata simile, ieri nella prima giornata di apertura della stazione sciistica di Campo Imperatore.

La poca neve con una sola pista aperta, la mancanza di macchinari per l’innevamento artificiale e la comunicazione azzerata e limitata all’aggiornamento del sito Internet ufficiale i tre fattori che hanno portato al flop a dispetto degli sforzi del personale in quota.

L’ennesima dimostrazione di una società di gestione, il Centro turistico del Gran Sasso, ormai in ginocchio per i guai di bilancio e di budget.





“Facciamo numeri poveri – ammette il direttore degli impianti, Marco Cordeschi – era aperta la sola pista dell’Osservatorio ma qualcuno ha sciato anche su quella della Genziana, che era chiusa”.

Per oggi, seconda giornata, previsto qualche miglioramento: “All’Osservatorio dovrebbe aggiungersi la pista del Mirtillo e, se riusciamo a sistemare un po’ di sassi e altro in fuoripista, anche la stessa Genziana”, annuncia.

Una delle insidie è la temperatura in notevole rialzo, come già nettamente avvertito a bassa quota. “Le temperature si sono rialzate parecchio, da una parte è un bene perché il riscaldamento stabilizza il manto nevoso, ma dove la neve è già poca, così va via prima”, fa notare.

Il caldo che influisce anche sul rischio valanghe, e la mente va alla tragica morte del 32 enne Mario Celli, travolto con il fratello da una valanga di 250 metri mentre sciavano in fuoripista. “Nelle piste non c’è alcun rischio di valanga, nei fuoripista ancora c’è da fare attenzione ad alcuni accumuli”, spiega in tal senso il direttore.





Cordeschi non prende invece posizione sulla vicenda della promozione, non di sua competenza, ma si limita ad alcune amare considerazioni.

“Non so che faccia la società, non mi occupo di promozione e ho già tante incombenze – premette – Certo, si è deciso di aprire solo il pomeriggio precedente, ma in generale ci vorrebbe più pubblicità, purtroppo questa società non ha più modo di esistere”.

Più ottimista di Cordeschi il direttore della scuola sci Assergi-Gran Sasso, Luigi Faccia, che parla di “vero miracolo” nella prima giornata di apertura finalmente arrivata, seppur in ritardissimo.

“La neve non è tantissima, ma per adesso va benissimo così, si scia davvero bene. Bisogna fare i complimenti ai gatti che sono riusciti a portare la neve che mancava sulle piste”, afferma, provando a vedere il bicchiere mezzo pieno… di neve.

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