AVVOCATO PEROZZI: ''HANNO DORMITO IN SPIAGGIA E SPESO SOLO 7 EURO E 50''

SCOMPARSE DA FERMO, RITROVATE A PESCARA: ”AIUTATE DA CHI VIVE IN STRADA E AMBULANTI”

3 Luglio 2018 18:03

Pescara - Cronaca

PESCARA – Hanno speso solo 7,50 euro in tre giorni e mezzo di 'fuga', grazie all'aiuto della “gente che vive in strada e degli ambulanti”, Gaia Fiorentini e Gaia Maria Perasso, le 17enni di Fidenza (Parma), scomparse da Fermo venerdì scorso e ritrovate a Pescara ieri sera, dopo la segnalazione di un ragazzo dell'Aquila.

Lo riferisce all'Ansa l'avvocato Cristina Perozzi, della Croce Rossa, che ha assistito le famiglie delle due adolescenti, in particolare i Perasso, “più dal punto di vista umano e personale che legale”.

Sono ancora misteriosi i motivi della fuga: “hanno 17 anni” allarga le braccia il legale.





Gaia e Gaia Maria non volevano andare a raduni o rave party, come si era pensato inizialmente. Forse volevano un momento di libertà di vivere insieme, da amiche del cuore, tanto che durante la 'fuga' hanno cambiato il colore dei capelli, schiarendoli. Si sono spostate in treno dirette a sud: prima a San Benedetto del Tronto, poi Giulianova, infine Pescara.

Hanno dormito in spiaggia e, con pochi euro in tasca, “sono state aiutate da tante persone, gente che vive per strada”, venditori ambulanti stranieri, nomadi.

“Hanno trovato molta solidarietà – racconta l'avvocato – e per loro è stata un'esperienza di crescita”.





Per i genitori invece sono stati tre giorni mezzo di angoscia, tanto che – anche se le ragazze avevano portato con sé uno zainetto con degli abiti e, forse, lasciato un messaggio -, si sono rivolti alla Prefettura, facendo scattare la procedura per la ricerca di minorenni scomparsi. Sabato un ragazzo dell'Aquila le ha incontrate in spiaggia, poi ha visto le loro foto sul sito di Chi l'ha visto? e su suggerimento della trasmissione si è rivolto alle forze dell'ordine, che ieri hanno passato al setaccio tutto il litorale, finché in serata non le hanno trovate e riaccompagnate dai genitori.

Per loro oggi è il giorno del sollievo e dei ringraziamenti “alla Polizia e alla Prefettura per la professionalità e l'umanità dimostrate. Proporremo alle istituzioni un riconoscimento”. 

Le due giovani si erano allontanate da un camping di Marina di Altidona, dove erano in vacanza con la famiglia Fiorentini, nel pomeriggio di venerdì 29 giugno, e sono state ritracciate ieri sera sul litorale di Pescara dalla Polizia di Stato, dopo avere tenuto in ansia mezza Italia e dopo tantissime segnalazioni, vagliate dal commissariato di Polizia di Fermo, che ha coordinato le ricerche. 

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