SCUOLE E SISMA: LETTERA DEI GENITORI DEL ”DELFICO” A GENTILONI, ”CI AIUTI”

7 Febbraio 2017 17:29

L'Aquila -

TERAMO – “Ogni giorno mandiamo i nostri figli a scuola e non sappiano se torneranno a casa sani e salvi”.

Lo scrivono in una nota accorata al presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, i genitori del Convitto “Melchiorre Delfico”, che al premier chiedono che “aiuti i nostri figli a frequentare una scuola nelle serenità e nella sicurezza che devono avere i ragazzi”.

Nella nota ricordano una situazione gravissima tra fondi disponibili e lavori mai svolti mentre nel frattempo “a scuole riaperte e solo grazie ad alcuni studenti e genitori che avevano evidenziato e segnalato ai vigili del fuoco la caduta di piccoli calcinacci dalla zona del cornicione, è stata riscontrata l’attivazione di un altro meccanismo di ribaltamento della facciata, questa volta al di sopra delle catene apposte durante i lavori di somma urgenza”.

LA NOTA COMPLETA

Oggi 7 febbraio 2017, in occasione della visita del Presidente del Consiglio a Teramo, il Comitato Genitori Melchiorre Delfico ha consegnato una lettera all’onorevole Paolo Gentiloni, al fine di presentare la situazione che tutti noi viviamo.
Questo il testo della lettera.

Egregio Presidente del Consiglio
Siamo i componenti del Comitato Genitori del Convitto Melchiorre Delfico di Teramo che si è costituito dopo gli eventi sismici del 24 agosto 2016.

La nostra città, Teramo, sta vivendo da mesi, come Lei ben sa, momenti davvero difficili: abbiamo perso completamente ogni briciolo di normalità e viviamo continuamente nella paura e nell’incertezza.

Teramo è una città di 55.000 abitanti con una popolazione di 11.000 studenti tra scuole elementari, medie e superiori. Come la maggior parte dei centri storici d’Italia, le scuole sono ospitate in edifici storici o costruite negli anni ‘50 o ‘60 prima dell’entrata in vigore delle normative antisismiche.





La scuola che frequentano i nostri figli è all’interno di un edificio costruito ai primi del ‘900: un grande complesso che ospita 5 licei, un convitto, scuola elementare e media. Accoglie circa 1.000 alunni oltre al personale.

In seguito al sisma del 2009 il Complesso del Delfico è risultato gravemente danneggiato, presentando numerose problematiche all’ultimo piano che quindi è stato dichiarato inagibile e per il ripristino dei danni sono stati assegnati fondi pari a € 1.169.178 nell’ambito del piano denominato “Scuole d'Abruzzo – Il Futuro in Sicurezza” finalizzato alla riparazione, ricostruzione e messa in sicurezza del patrimonio scolastico danneggiato dagli eventi sismici.

I fondi sono già stanziati da anni ma dal sito della Uscr risulta che la progettazione non è ancora stata presentata: http://www.usrc.it/attivita/scuole-d-abruzzo/le-scuole/teramo

Sempre per le problematiche relative al sisma del 2009 sono stati richiesti ulteriori € 2.500.000, anche in questo caso i lavori ancora non sono stati fatti.

In seguito agli eventi sismici del 24 agosto e del 30 ottobre 2016 il Complesso ha presentato ulteriori gravi danni, come risulta da un verbale di sopralluogo dei tecnici provinciali: ovvero lesioni ai maschi murari, attivazione del meccanismo di ribaltamento della facciata principale su Piazza Dante con il conseguente possibile crollo dei solai dell’ultimo piano.

In seguito a tale danno, la Provincia ha dato inizio a lavori di somma urgenza per evitare il crollo della facciata apponendo delle catene, senza tuttavia redigere un progetto e un calcolo che considerasse le interazioni di tale intervento.

A causa di ciò, subito dopo la fine dei suddetti lavori, a scuole riaperte e solo grazie ad alcuni studenti e genitori che avevano evidenziato e segnalato ai vigili del fuoco la caduta di piccoli calcinacci dalla zona del cornicione, è stata riscontrata l’attivazione di un altro meccanismo di ribaltamento della facciata, questa volta al di sopra delle catene apposte durante i lavori di somma urgenza.

Intanto, nonostante l’evidenza del danno, i tecnici incaricati del sopralluogo e della compilazione della scheda Aedes dopo il sisma del 30 ottobre, conferivano esito “A” (agibile) a tutto il Complesso del Delfico nonostante fossero in corso ulteriori lavori di somma urgenza per evitare il ribaltamento della parte superiore della facciata e l’intero terzo piano fosse inagibile.





Sono stati fatti alcuni lavori per la messa in sicurezza, ma non è stato possibile da parte dei tecnici incaricati procedere alla redazione di un progetto di miglioramento o di adeguamento sismico al fine di innalzare l’indice di vulnerabilità, proprio a causa della complessità dell’edificio, sia a livello dimensionale sia strutturale.

Infatti i tecnici incaricati dell’analisi di vulnerabilità della struttura hanno evidenziato come l’indice di vulnerabilità fosse pari allo 0,46 e che i lavori previsti dal loro progetto potevano risolvere esclusivamente le problematiche del terzo piano inagibile, con rifacimento copertura e consolidamento dei solai.

La scuola attualmente non risulta rispondente alle normative vigenti e lo sarà ancor meno quando verrà approvata dalla Ce la nuova normativa tecnica presentata a dicembre dalla quale si deduce che l'indice di vulnerabilità dovrà essere dello 0,8.

La situazione è particolarmente aggravata anche da una mancata formazione all’emergenza di studenti e personale docente e non, dalla carenza e inadeguatezza delle vie di fuga e luoghi di raccolta e dal fatto che il complesso ospita anche studenti del Convitto che rimangono 24 h su 24 all’interno della struttura.

Ogni giorno mandiamo i nostri figli in un edificio che non sappiamo se resisterà ai forti terremoti attesi nel centro Italia, come attestato della commissione Grandi rischi e confermato dal Ingv.

Ogni giorno mandiamo i nostri figli a scuola e non sappiano se torneranno a casa sani e salvi. Come comitato abbiamo portato avanti tante azioni, fatto esposti, ma ci troviamo di fronte al muro di gomma da parte delle istituzioni.

Presidente, ci aiuti Lei, aiuti i nostri figli a frequentare una scuola nelle serenità e nella sicurezza che devono avere i ragazzi.

Il Comitato Genitori Melchiorre Delfico

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