PESCARA – Scoperta dai carabinieri a Pescara una banda di bulgari dedita allo sfruttamento della prostituzione.
Tre pregiudicati sono stati arrestati e nove connazionali sono stati deferiti.
Il giro d'affari garantito dalle giovani bulgare indotte alla prostituzione sulla riviera adriatica è stato stimato in circa 50mila euro mensili.
Le indagini sono state condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo del reparto operativo in collaborazione con la polizia Bulgara, i servizi per la Cooperazione internazionale ed i servizi Europol.
I bulgari sono stati arrestati con l'accusa di “sfruttamento della prostituzione con aggravante della trans nazionalita'”.
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