OPERATIVITA' NON PRIMA DI GENNAIO, 20 CANDIDATI IN BALLO; DI PAOLO TAVOLO DEI SINDACI, ''COMUNI SENZA FONDI, SERVE UNA SOLUZIONE PONTE''

SISMA 2009: AL LAVORO COMMISSIONE PER NOMINA NUOVI TITOLARI UFFICI RICOSTRUZIONE

di Filippo Tronca

19 Novembre 2018 22:02

L'Aquila -

L'AQUILA –  Dopo una prima riunione di ieri, si insedierà oggi ufficialmente la commissione chiamata ad esaminare i curricula di coloro che hanno risposto ai due avvisi pubblicati dalla Presidenza del Consiglio dei ministri il 25 maggio scorso, per la nomina dei nuovi titolari di Ufficio speciale della ricostruzione del Comune dell'Aquila (Usra), e dell' Ufficio speciale dei Comuni del cratere 2009 (Usrc), drammaticamente vacanti dal 20 ottobre.

In lizza una ventina di candidati, e la speranza è che la Commissione concluda il lavoro nel più breve tempo possibile, con la composizione di una rosa di tre nomi per ciascun ufficio, ottimisticamente entro metà dicembre. Anche se difficilmente, calendario e tempi tecnici alla mano, la situazione di stallo potrà essere superata prima di gennaio. 
Composte le due terne infatti, si dovrà attendere l'ufficializzazione delle nomine con Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm), d'intesa con il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi per l'Usra, con il tavolo di coordinamento dei sindaci delle aree omogenee, che rappresenta i 56 comuni del cratere sismico 2009, e quelli fuori cratere, per l'Usrc. 

Il Dpcm dovrà dunque passare al vaglio del Ministero dell'Economia, e della Corte dei Conti.

Non sarà insomma superato in tempi stretti l'impasse che perdura dal 30 ottobre, da quando infatti Usrc e Usra sono rimasti sguarniti, dopo che Raniero Fabrizi titolare in scadenza di entrambi gli uffici ad interim è andato a guidare la Struttura tecnica di missione presso Palazzo Chigi, nessuno ha più potere di firma, con la conseguenza che non è possibile dare avvio a nuovi cantieri della ricostruzione, e non si possono pagare gli stati di avanzamento di quelli in corso. 

Quello di far presto è l'auspicio anche di Francesco Di Paolo, sindaco di Barisciano (L'Aquila) e coordinatore del Tavolo dei sindaci delle aree omogenee e che ad Abruzzoweb commenta: “ci si doveva muovere per tempo, oramai la situazione potrà essere sbloccata non prima dell'anno nuovo”.





Anche perché evidenzia Di Paolo, “la Banca d'Italia intorno al 10 di dicembre chiude la cassa e non effettuerà prima di gennaio trasferimenti, né a noi nè a nessun altro, per dedicarsi nell'ultimo scampolo dell'anno alle rendicontazioni”. 

La commissione Usra è composta da Sabrina Bono, Capo di Gabinetto del Ministro dell'Istruzione Università e Ricerca, nominata dal Governo, nel ruolo di presidente, da Antonio Iovino, coordinatore Centro Funzionale della protezione civile regionale, nominato dalla Regione Abruzzo, e dal dirigente settore ricostruzione privata Vittorio Fabrizi, nominato dal Comune dell'Aquila. 

La commissione Usrc, oltre a Bono, anche qui presidente e da Iovino, ha come terzo componente Marta De Cicco, segretaria comunale di Cugnoli (Pescara), nominata dal Tavolo dei sindaci. 

La commissione dovrà esaminare tutti i curricula, ed effettuare una prima “scrematura”, chiamando a colloquio non più di 10 candidati, per poi stilare due rose di tre nomi, una per il posto da titolare Usra, l'altra per quello da titolare Usrc.

La scelta finale spetterà, d'intesa con i sindaci, al governo, e segnatamente al sottosegretario alla Presidenza del consiglio Giancarlo Giorgetti, della Lega, dominus della governance della ricostruzione 2009, visto che non è stato nominato nel nuovo governo un sottosegretario con delega specifica.





Il decreto di nomina andrà poi al vaglio del ministero dell'economia e della Corte dei Conti. A preoccupare per le tempistiche soprattutto quest'ultimo passaggio: nessuno dimentica, nel cratere sismico abruzzese, che ne 2015 ci sono voluti ben 5 mesi per avere la “bollinatura” sul decreto di conferma dell'allora titolare dell'Usrc Paolo Esposito, che poi si è dimesso ad aprile di quest' anno per andare a ricoprire il ruolo di manager all’azienda farmaceutica Dompè. Sostituito ad interim da Fabrizi, che era titolare dell'Usra.

Per il posto di titolare dell'Usrc e dell'Usra, com'è ormai noto, si fanno i nomi, rispettivamente, dell’aquilano Vincenzo Rivera, attuale direttore generale della Regione, e del siciliano Salvo Provenzano, 41enne già responsabile dell'area tecnica dell'Usra, dall'aprile del 2017 in forza alla Struttura tecnica di missione.

Ad aver risposto agli avvisi, ci sono poi, tra gli altri, l'ex parlamentare Paolo Tancredi, il consigliere comunale dell'Aquila Americo Di Benedetto e l'ex presidente del Consiglio comunale dell'Aquila,Carlo Benedetti.  

Di Paolo, come già fatto il 15 novembre in un incontro con il prefetto dell'Aquila Giuseppe Linardi, ribadisce la necessità della nomina “di un responsabile ad interim, che in questo periodo di vacatio abbia potere di firma fino all'insediamento dei due nuovi titolari. Noi sindaci infatti non abbiamo più un euro in cassa, nel mio comune per fare un esempio abbiamo 800 mila euro di Sal che non abbiamo potuto erogare. E gli ammanchi aumenteranno di molto fino all'anno nuovo. Non dimentichiamo poi che i due nuovi titolari avranno necessità di 'ambientarsi', di diventare operativi, non si metteranno a firmare pratiche il giorno dopo il loro insediamento”.

 

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