SISMA: PUPILLO, ”SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO, AL VIA MONITORAGGIO SU PONTI”

17 Agosto 2018 20:09

Chieti -

LANCIANO – “Si è scatenata una comprensibile psicosi generale ma non abbiamo registrato danni e la situazione è sotto controllo”. Così Mario Pupillo, presidente della Provincia di Chieti e sindaco di Lanciano, fa il bilancio della situazione a seguito dello sciame sismico che ieri ha interessato il Molise e che si è avvertito distintamente anche in Abruzzo.

“Non abbiamo ricevuto segnalazioni di crolli o criticità in provincia ma abbiamo avvertito una forte preoccupazione”, spiega. Già nei giorni precedenti, a seguito del tragico evento del crollo del ponte Morandi a Genova, in cui hanno perso la vita 38 persone, si sono riaccesi dei campanelli d'allarme sulla questione sicurezza dei ponti. In particolare si sono risollevate polemiche sul “Ponte Nuovo” sul Sangro, lungo la provinciale Lanciano-Atessa.

A seguito delle scosse e, dopo le numerose segnalazioni dei cittadini, Prefettura e Provincia ne hanno disposto la chiusura.





Il punto della situazione è stato fatto da Pupillo questa mattina in conferenza stampa. Il presidente della Provincia ha rassicurato ancora una volta sulla stabilità del ponte, una questione che va avanti da anni. I manicotti che avvolgono i pilastri appaiono lesionati e disallineati ma, come più volte ribadito in questi anni, “non costituiscono un problema per la stabilità del ponte”. Anzi, sono solo un rinforzo, una ulteriore protezione aggiunta ai piloni negli anni '80, ben 20 anni dopo l'inaugurazione del ponte.

Intanto, in via precauzionale, Pupillo ha disposto la chiusura al traffico, anticipando così i lavori di monitoraggio che comunque vengono effettuati ciclicamente e per i quali erano già stati disposti circa 300mila euro.

“E' una chiusura precauzionale, dopo le scosse di ieri, nessun allarmismo. La preoccupazione dei cittadini, scossi dalla tragedia di Genova, nasce dal disallineamento dei manicotti alla base dei pilastri realizzati dopo l'opera, nel 1980, per prevenire l'erosione dei piloni da parte del fiume; disallineamenti ininfluenti sulla staticità del ponte costruito con la tecnica 'palo-pila' negli anni Sessanta dal Consorzio di Bonifica con fondi della Cassa del Mezzogiorno”.





“Il ponte in cemento armato sul Sangro – precisa Pupillo – è sotto stretto controllo dal 2014 e non presenta problemi di staticità, anche se va adeguato alle attuali normative antisismiche. Le nuove verifiche tecnico scientifiche saranno di nuovo affidate a ditte specializzate che faranno sondaggi, prelievi ed esami sui materiali. Poi si provvederà alla sua riapertura. Saranno necessari almeno due mesi. Cercheremo di alleviare i disagi dei pendolari, specie dei lavoratori dell'area industriale sangrina”.

Intanto Pupillo annuncia che a breve partiranno ulteriori controlli su tutti i ponti della Provincia.

“Saranno controllati e ispezionati i ponti stradali di competenza della Provincia di Chieti, una cinquantina. Il dirigente Carlo Cristini ha richiamato dalle ferie il personale del settore Lavori pubblici e Viabilità”, conclude. (az.cal.)

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