TERAMO – Uno sfollato teramano, Ignazio Malara, ha consegnato una lettera allo staff del presidente della Repubblica, indirizzata allo stesso Sergio Mattarella, per rappresentare i disagi e la rabbia dei terremotati per una ricostruzione che stenta ancora a partire.
Malara ha rappresentato soprattutto il disagio delle famiglie ospitate nelle strutture alberghiere, che a breve dovranno lasciare le strutture ricettive ed optare, se persistono i requisiti, per l'autonoma sistemazione.
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