SPECIAL OLYMPICS: 32 ATLETI ABRUZZESI AI GIOCHI NAZIONALI ESTIVI DI MONTECATINI

4 Giugno 2018 19:01

Regione - Sport

L'AQUILA – L'Abruzzo parteciperà ai Giochi nazionali estivi “Special Olympics”, con 32 atleti di 4 società sportive ed un team scolastico. Saranno oltre 3mila gli atleti, provenienti da tutta Italia, che dal 4 al 9 giugno saranno impegnati a Montecatini alla 34esima edizione dei Giochi. Numeri da record per l'evento nazionale che ha l'obiettivo di promuovere l'inclusione delle persone con disabilità intellettiva attraverso lo sport.

L’Abruzzo sarà presente con Asd Team Sport L’Aquila, Verdeaqua Smile, M.Sport San Salvo, Associazione Scavalcando Pianella e Istituto d’Istruzione Superiore Moretti di Roseto, e con 6 tecnici e 20 tra accompagnatori e familiari. I Team abruzzesi gareggeranno in 4 delle 18 discipline sportive: atletica, basket, equitazione e nuoto.

Gli atleti abruzzesi in questi giorni prima della partenza hanno ricevuto l’incoraggiamento e gli auguri da parte di tanti amici e sostenitori come Pierluigi Biondi sindaco di L’Aquila, Sabatino Di Girolamo sindaco di Roseto degli Abruzzi,  Francesco Bignotti assessore alle politiche sociali del Comune di L’Aquila e tanti giocatori di basket come: Marco Timperi, Gianluca Ginobile, Marco Angelini, Simone Pepe, Vincenzo De Falco, Marco Contento, Roberto Marulli, Achille Polonara,  giocatori di calcio Mino Bizzarri, Jacopo Dezi, Francesco Placidi giocatori di serie A di Floorball, Leonardo Bizzarri Ballerino professionista, ma anche giornalisti Angelo De Nicola Luca Magitti, Paolo De Carolis, Filippo Lucci, Antonio Passacantando coordinatore regionale di Educazione fisica,  Angelo Ciminelli presidente Fisi, Roberto Nardecchia presidente Nuovo Basket Aquilano, Francesco Fagnani presidente Ainwa, Dario Verzulli presidente Abruzzo Autismo, Angelo De Marcellis presidente regionale Csi, ma anche comuni cittadini.

“Questi dati – commenta il direttore regionale di Special Olympics Guido Grecchi – sono frutto di un grande lavoro dei nostri tecnici, dei dirigenti delle associazioni che in tutte le province, ogni giorno preparano gli Atleti. Portare 32 atleti ad un evento nazionale è un successo, ma se consideriamo le migliaia di famiglie abruzzesi che hanno una persona disabile in casa e che non trovano nel mondo dello sport un percorso adeguato è un insuccesso. In Abruzzo il percorso Special Olympics non è ancora conosciuto, ma è riconosciuto da tutti uno strumento valido che può offrire grandi opportunità specialmente praticnado lo sport unificato. Sono orgoglioso per i 32 atleti che rappresenteranno l’Abruzzo, ma soprattutto perché avranno l’opportunità di vivere un’esperienza unica che potranno raccontare ad amici e conoscenti.   Allora in bocca al lupo a tutti gli Atleti, alle loro famiglie e a tutti coloro che ogni giorno credono che cambiare il mondo si può.”





Special Olympics è nato nel 1968, da un’intuizione di Eunice Kennedy Shriver, come un Movimento sportivo rivolto esclusivamente alle persone con disabilità intellettive, oggi Special Olympics promuove una cultura del rispetto e dell’inclusione coinvolgendo anche atleti senza disabilità. Per quasi tutte le discipline sportive in programma sono infatti previste gare di sport unificato: atleti con e senza disabilità intellettive giocano insieme, nella stessa squadra, per conquistare un risultato che vada oltre quello meramente sportivo.

Una dimostrazione di quanto lo sport rappresenti uno strumento efficace nel favorire l'inclusione delle persone con disabilità intellettive nella società, sensibilizzando l'opinione pubblica al fine di abbattere ogni pregiudizio e forma di emarginazione. In un mondo che intende mettere in luce il talento, in occasione delle divisioning, in programma per il giorno 5 giugno, i tecnici valutano le potenzialità di ogni atleta permettendogli di misurarsi sempre con chi ha pari o simili livelli di abilità. Tutti gli atleti, a prescindere dal grado di capacità raggiunto, hanno così l’opportunità di gareggiare per provare a vincere. La competizione per Special Olympics è principalmente rivolta ai propri limiti; tutti gli atleti vengono premiati nel momento in cui portano a termine la gara, il tutto in una splendida atmosfera sempre positiva e gioiosa.

 Atmosfera, propria di Special Olympics, è giunta in Toscana già da mercoledì 16 maggio con il Torch Run. Partendo da Firenze il fuoco olimpico ha attraversato 18 Comuni del territorio assumendo quindi, ancor prima dell'inizio dei Giochi, un valore fondamentale, quello della coesione, del sentirsi parte integrante di un messaggio globale di inclusione in grado di coinvolgere, come parte attiva, istituzioni, scuole, famiglie e tutti gli abitanti della Regione Toscana. La fiaccola olimpica terminerà la sua corsa martedì 5 giugno alle 20.30, presso l'Ippodromo Snai Sesana, a Montecatini Terme, in occasione della Cerimonia di apertura dei XXXIV Giochi nazionali estivi Special Olympics.

Musica e spettacolo  si alterneranno al protocollo olimpico. Uno dei momenti più suggestivi sarà proprio l'ingresso della torcia e l'accensione del tripode che proclamerà  l’inizio dei Giochi nazionali estivi con il giuramento dell’atleta Special Olympics: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”.   





Accanto alle gare ufficiali, tradizionali e unificate, il 6 giugno al Palaterme, alle 10 sono in programma esibizioni di Young Athletes Program, programma innovativo di gioco e attività motoria per bambini piccoli con disabilità intellettiva, per introdurli al mondo del movimento prima di poter entrare a far parte, all’età di 8 anni, delle attività sportive tradizionali e/o unificate di Special Olympics.

Sempre al Palaterme alle 10  il 7 giugno sono invece  in programma esibizioni di Motor Activities Training Program (Matp) rivolte a persone, bambini, giovani ed adulti con disabilità intellettive gravi e gravissime.  Il programma pone maggiormente l’accento sull’allenamento e sulla partecipazione piuttosto che sulla competizione; si utilizzano i traguardi, gli obiettivi a breve termine per individualizzare l’insegnamento affinché le persone con gravi disabilità possano partecipare ad attività ricreative adeguate ai loro livelli di abilità.

Il 6 giugno prenderanno il via anche i programmi salute. Sarà allestita un’area totalmente dedicata al benessere fisico e alla prevenzione: in un ambiente gioioso ed ospitale gli atleti imparano ad aver cura di sé e a fare scelte sane.Tutti i programmi seguono protocolli sanitari specifici per le persone con disabilità intellettiva, frutto di anni di lavoro, analisi dati e valutazioni provenienti da tutti i Programmi Salute attivi nel mondo.

Fino all’8 giugno all’interno delle Terme Excelsior in viale Verdi, specialisti volontari offriranno agli atleti un servizio sanitario altamente qualificato svolgendo screening gratuiti di: Opening Eyes (optometristi), Special Smile (dentisti), Health Promotion (nutrizionisti), Fit Feet (podologi), Healthy Hearing (audiologi), Osteopati.

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