SULMONA: AGGRESSIONE AL BAR, DUE GIOVANI IN MANETTE

23 Giugno 2017 10:18

L'Aquila - Cronaca

SULMONA – Il 21 giugno, la polizia stradale di Sulmona (L'Aquila), ha arrestato due giovani, entrambi sulmonesi di 25 anni con precedenti, accusati di aver picchiato un giovane di Bussi sul Tirino (Pescara), provocandogli la rottura del setto nasale.

Il gip del tribunale di Sulmona ha disposto per i due la custodia in carcere.

Uno dei due, era stato già denunciato il 20 aprile, in stato di libertà, per il reato di lesioni aggravate, per aver scagliato, al termine di una lite verificatasi in un bar del centro cittadino di Introdacqua (L'Aquila), un bicchiere in vetro colpendo in viso un ragazzo.





L'aggressione al giovane di Bussi risale al 15 aprile, all’interno di un bar in centro a Sulmona, dove è stato aggredito dai due, per futili motivi.

Il giovane è comunque riuscito a fuggire, lungo il tragitto per tornare alla macchina ha incontrato una pattuglia della Volante a cui ha raccontato di essere stato aggredito. Successivamente è andato al pronto soccorso dell'ospedale di Sulmona, per essere sottoposto alle prime cure, dal referto la prognosi è stata di 50 giorni.

A seguito dei fatti, il personale della squadra anticrimine, mediante la visione delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza di cui il bar era fornito e attraverso l’ascolto delle testimonianze di alcuni avventori, ha avviato un'attività d’indagine che ha evidenziato elementi di colpevolezza nei confronti degli arrestati. 





Grazie alle indicazioni dei testimoni, si è riusciti a fare luce sulla violenta aggressione, tanto da poter rimettere una dettaglia informativa di reato, con inclusa la richiesta di misure cautelari.

È stata inoltre fatta una perquisizione presso l’abitazione di uno dei due giovani, che ha permesso di rinvenire un bilancino elettronico di precisione, una cospicua quantità di mannitolo (sostanza generalmente utilizzata per il taglio di cocaina), una modica quantità di marijuana ed altro materiale, utilizzato di solito per confezionare sostanze stupefacenti.

Questa circostanza è al vaglio degli inquirenti, dal momento che lo stesso ragazzo, in passato, era rimasto coinvolto in vicende giudiziarie, proprio per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: