SULMONA: SALVATI, ”SONO NEL PD MA BASTA INCOERENZE E PERSONALISMI”

30 Settembre 2017 09:48

L'Aquila - Politica

SULMONA – “Milito nel Partito democratico e mi riconosco pienamente nella sua linea politica a livello regionale e nazionale. Mi riconoscerei anche a livello locale, se il circolo del Pd Sulmona non avesse avuto finora una linea camaleontica e poco coerente, come in passato ha dimostrato facendo cadere prima un’amministrazione di centrosinistra e mettendo in piedi poi una coalizione civica con Forza Italia nelle ultime elezioni amministrative, subendo una cocente sconfitta, contro le indicazioni del Pd regionale che infatti non ha concesso il simbolo”.

Così Roberta Salvati, consigliera comunale del Pd a Sulmona (L'Aquila)

“Ora si esce allo scoperto per costruire un gruppo consigliare del Pd contro l’attuale amministrazione, e a leggere tra le righe del comunicato del direttivo, anche contro la Giunta regionale ed il presidente Luciano D’Alfonso. Dopo l’ultimo congresso di circolo, che ha eletto Alessio Dante coordinatore di circolo e me presidente, ho sperato e mi sono impegnata affinchè vi fosse un ripensamento ed una riflessione rispetto a questa linea sbagliata, ma a giudicare dall’ultima riunione del direttivo, cui non ho potuto partecipare per ragioni personali, non è così”.





“Tuttavia – fa osservare la Salvati – non sono io che devo chiarire la mia posizione ma il coordinatore di circolo che deve spiegare se si riconosce o no nella linea politica nazionale e regionale del Pd, che governa in Abruzzo con un’ampia coalizione di cui fanno parte anche le principali liste civiche che amministrano il Comune di Sulmona”.

“Bisognerebbe impegnarsi insieme per costruire le condizioni di una coerenza tra livello regionale e locale, e non procedere per scomuniche e diktat. Così come sono inopinate le critiche superficiali che il comunicato del circolo rivolge all’amministrazione comunale e alla Giunta regionale sulla bretella ferroviaria di Sulmona, senza aver cercato un confronto a livello regionale con il gruppo Pd e con la Giunta espressione del nostro partito”.

“Sulmona, non può permettersi un ulteriore caduta di un’amministrazione comunale – continua la Salvati – soprattutto se a muovere tali intenti sono i soliti personalismi. Credo che bisogna dare il tempo ad un’amministrazione di svolgere il suo mandato per 5 anni, dopodichè gli elettori decideranno in base all’operato se promuoverla o bocciarla”.





“Dovere di un partito di governo è risolvere i problemi, non evocarli e dare contributi di idee in questa direzione. Personalmente, mi batterò per difendere la mia città credo nel suo sviluppo e nel rilanciodella territorio, e sarò pronta qualora non dovessi trovare risposte a far prevalere le ragioni di difesa di Sulmona, ma senza inseguire posizioni demagogiche e dialogando con il mio partito a tutti i livelli”.

“Quanto alla eventuale costituzione di un gruppo consiliare Pd di opposizione, non credo che questa posizione possa essere assunta autonomamente dal circolo locale senza un confronto con la segreteria regionale del Pd”, dice la consigliera, “che chiedo ed esigo, poiché non è stata sanata la ferita di un’amministrazione di centrosinistra fatta cadere dal circolo locale e perché non credo che il circolo locale possa decidere da solo di contrapporsi ad una linea politica regionale che su Sulmona deve essere chiarita”.

 

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