PESCARA – Ribassi per i cittadini pescaresi in vista del pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti. Li annuncia l'assessore comunale ai Tributi e alle Finanze Adelchi Sulpizio il quale, insieme a dirigenti e tecnici comunali, ha illustrato alcune novità che dovranno passare all'esame del Consiglio comunale, probabilmente nella seduta del 17 marzo.
“In generale si pagherà meno per le tariffe sia domestiche sia delle aziende e attività commerciali – ha detto Sulpizio – perché nel Piano Finanziario di quest'anno c'è stata una riduzione del costo di esercizio per circa 200 mila euro che si sommano a 1,4 milioni dell'anno scorso derivanti da una nuova ripartizione dei metri quadrati soggetti a tassazione”.
“La gestione e la riscossione dei tributi sui rifiuti ha sempre rappresentato un dato dolente per le economie dell'Amministrazione – commenta il dirigente del settore, Guido Dezio – Abbiamo svolto un lavoro di riallineamento, bonifica e verifica dei database, ma soprattutto un efficientamento”.
Tali attività, aggiunge Dezio, “hanno dato i loro frutti, considerando che il servizio di raccolta dei rifiuti nel 2013 costò quasi 28 milioni rispetto ai 24 del 2016, con un risparmio notevole che ha portato alla riduzione delle tariffe”.
Oggi Pescara iscrive a ruolo 8,3 milioni di metri quadrati su cui riscuotere la Tari, con un milione di metri quadrati in più rispetto all'anno scorso. Il sommerso era di 110 mila metri quadrati. Gli unici aumenti delle tariffe riguardano le attività artigianali. Fino al 30 giugno le famiglie e le attività commerciali potranno comunicare eventuali variazioni. Sempre nel corso dell'approvazione in Consiglio comunale si deciderà se i cittadini pagheranno la Tari in quattro o due rate.
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