TERAMO: LEGNINI, ”UNIVERSITA’ ERA IN CRISI OGGI E’ FIORE ALL’OCCHIELLO”

29 Aprile 2016 17:07

Teramo - Cronaca

TERAMO – “Questa che era un'università in crisi oggi è un fiore all'occhiello del nostro sistema universitario”.





A sostenerlo, nel suo intervento all'Università di Teramo, in occasione della lectio magistralis del presidente della Corte Costituzionale Paolo Grossi, il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini, che ha espresso particolare sintonia con il pensiero di Grossi e sottolineato la necessità di affrontare quei temi originati dalla crisi e dal confronto con una dimensione europea, interrogandosi anche sul rapporto tra i vari poteri e su quell'equilibrio necessario trovare le varie funzioni.

“Io oggi mi occupo di tentare di guidare il governo autonomo della magistratura in un fase così difficile e in un momento di transizione – ha detto Legnini – È pacifico che a fronte di fonti multilivello, di vuoti normativi, l'esercizio della funzione giurisdizionale diventa molto più complesso”.





Un momento di transizione all'interno del quale la magistratura sta cercando di autoriformarsi. Nel corso della mattinata sono intervenuti anche il vicepresidente della Regione Giovanni Lolli e il presidente del consiglio nazionale forense Andrea Mascherin.

“Nel sottolineare la straordinaria importanza di quanto detto da Grossi mi soffermerei in particolare sulla natura e i contenuti della nostra carta costituzionale – ha sottolineato Mascherin – rispetto ai quali ha dato in messaggio culturale ancor prima che giuridico. Con il passaggio a una carta dei diritti ad una carta che pone al centro le persone, che oltre ai diritti impone anche dei doveri, la nostra Costituzione ha tracciato le linee guida del riconoscimento delle libertà, della dignità delle persone, ma anche di una continua ricerca di equilibri”.

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