TERAMO: SCUOLA E SICUREZZA, PROTESTA DEGLI STUDENTI SOTTO SEDE PROVINCIA

27 Settembre 2018 15:06

Teramo - Cronaca

TERAMO – Corteo studentesco lungo le vie del centro storico di Teramo, protestano due istituti, l'Ipsia Marino e l'Iti Alessandrini. Dopo la chiusura dell'Ipsia per rischio sismico i due plessi convivono nella stessa struttura in via San Marino.

Questa mattina l'ultimo imprevisto: in un'aula sono caduti calcinacci, forse a causa di un'infiltrazione d'acqua.





Gli studenti, attraversato il corso, hanno raggiunto la sede della Provincia dove hanno chiesto e ottenuto di incontrare il presidente Renzo Di Sabatino il quale ha subito disposto un sopralluogo e l'immediato intervento.

Le questioni sollevate dagli studenti riguardano in particolare l'utilizzo dei laboratori, lo stato delle attrezzature meccaniche e informatiche, la carenza di personale docente tecnico e Ata.





“Abbiamo spiegato agli studenti che in quell'area vogliamo realizzare il polo tecnico – ha detto a margine dell'incontro il presidente – che l'Ipsia è scuola finanziata per 7 milioni e che la nuova struttura sarà all'avanguardia”.

“Naturalmente fra progettazione e realizzazione bisogna mettere in conto due o tre anni – ha aggiunto Di Sabatino – Nel frattempo cercheremo di migliorare la situazione logistica con particolare riferimento all'uso dei laboratori che non mancano, ma sono ospitati nella parte agibile del vecchio edificio. Per raggiungerli c'è bisogno di personale Ata che accompagni gli studenti da una struttura all'altra e, al momento, questo personale non è sufficiente. I tecnici sono già al lavoro per trovare una soluzione”.

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