TERREMOTO 2016: CITTADINANZATTIVA, ”PARTECIPAZIONE, REGIONE IN RITARDO”

15 Gennaio 2018 09:47

Regione -

L'AQUILA – Un forte ritardo della Regione Abruzzo nell'attivare gli strumenti di partecipazione previsti dal’ordinanza n. 36 dell’8 settembre 2017, che disciplina le modalità di partecipazione delle popolazioni dei territori interessati dagli eventi sismici del 24 agosto 2016 all’attività di ricostruzione, è stato denunciato da Cittadinanzattiva in occasione del congresso regionale, sabato scorso presso la sede municipale dell'Aquila di palazzo Fibbioni.

L’evento ha visto la partecipazione dei delegati regionali, dell’assessore comunale alla Partecipazione Francesco Bignotti, del consigliere comunale del Partito democratico Stefano Palumbo, oltre a cittadini attivi, nel loro primo contatto con la Onlus, e di alcuni rappresentanti delle associazioni culturali cittadine. 

L'incontro è stato moderato da Paolo Tella, neoeletto cooordinatore territoriale di Cittadinanzattiva, e si è concluso con l'elezione all’unanimità del nuovo presidente regionale del Tribunale del malato, l'avvocato Antonio Scampoli.

La relazione presentata da Mauro Chilante, giurista del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), coordinatore regionale della Rete Scuole di Cittadinanzattiva, ha evidenziato un forte ritardo della Regione Abruzzo rispetto alle vicine Marche, dove gli strumenti partecipativi sono stati attivati nel rispetto della normativa.





“Infatti – si legge in una nota – la norma prevede che entro 150 giorni dalla perimetrazione (quindi entro fine agosto 2017) i Comuni, assicurando un ampio coinvolgimento delle popolazioni interessate curano la pianificazione urbanistica predisponendo strumenti urbanistici attuativi, completi dei relativi piani finanziari per la ricostruzione dando priorità agli edifici scolastici; inoltre è definito che apposita ordinanza commissariale disciplina le modalità di partecipazione e coinvolgimento dei cittadini alle scelte in materia di pianificazione e sviluppo territoriale con particolare riferimento alla sicurezza delle scuole”.

“Tutti i tempi fissati dalle norme sono ampiamente scaduti”, dice Cittadinanzattiva.

Per il Comitato Scuole Sicure L’Aquila è intervenuta Silvia Colacicchi illustrando brevemente le attuali carenze di sicurezza degli edifici scolastici aquilani, e lamentando le difficoltà di comunicazione con i responsabili comunali. Alla proposta di Cittadinanzattiva di partecipare congiuntamente ad un incontro organizzato dall'assessore Bignotti, ha risposto con interesse.

“L’assessore Bignotti ha portato i saluti del sindaco Pierluigi Biondi ed ha espresso la volontà di rinnovare in città un processo culturale che porti la cittadinanza ad essere vera protagonista di una partecipazione consapevole; in merito alle scuole ha garantito la sua piena disponibilità a sollecitare gli assessorati competenti ed ha illustrato gli interventi immediati eseguiti in alcuni plessi scolastici evidenziando tutte le criticità organizzative del Comune ma garantendo la piena consapevolezza dell’importanza degli interventi e della priorità di questo tema. Ha raccolto le istanze impegnadosi ad incontrare il Comitato Scuole Sicure  e Cittadinanzattiva per concordare azioni programmatiche ed interventi amministrativi”.

“Inoltre – prosegue la nota di Cittadinanzattiva – l’assessore ha ribadito, con l’apprezzamento del consigliere Palumbo, che è sua intenzione mantenere gli strumenti della partecipazione costituiti dalla precedente amministrazione, come la Consulta Giovanile mentre per i Consigli territoriali di Partecipazione, da cui lui stesso proviene, è in corso la rivisitazione del regolamento e sono già stati ascoltati i presidenti e l'iter è in fase avanzata”.





“Per l’Urban Center, altro strumento di partecipazione, è intervenuta Giulia Tomassi, componente dimissionaria del Comitato scietifico dell’Urban Center, che ha descritto la complessa situazione creatasi sia con la scomparsa prematura del presidente Maurizio Sbaffo che per le dimissioni di alcuni componenti dello stesso Comitato; ha annunciato che si terrà un’assemblea il prossimo 31 gennaio, con l’obiettivo di riattivare immediatamente il nostro Urban Center. Sarà invitato anche l’assessore Bignotti in rappresentanza del Comune, il quale ha condiviso la necessità di risolvere le problematiche riconoscendo all’Urban Center cittadino un importante ruolo per le politiche attive sul territorio”.

“Inoltre l’assessore ha raccolto le segnalazioni in merito alle barriere architettoniche ed alla difficoltà di utilizzo del sito web del Comine annunciando che l’amministrazione ha deciso di incaricare un Accessibility manager per programmare tutti gli interventi necessari all’eliminazione delle barriere architettoniche e che verrà migliorata l'accessibilità alle informazioni dei servizi offerti, tramite un restiling della pagina web dedicata alla partecipazione”.

“Altro gradito intervento è stato quello di Maria Rita Acone dell’Archeoclub dell’Aquila che – prosegue la nota – oltre ad invitare tutti i presenti alla festa del tesseramento che si terrà il prossimo sabato 20 gennaio, ha evidenziato la necessità di una maggior attenzione e tutela delle nostre emergenze storiche ed artistiche”.

All’assemblea sono intervenuti i coordinatori di tutte le sedi abruzzesi ed il segretario regionale Aldo Cerulli ha presentato la sua relazione di metà mandato con la descrizione puntuale dell’importante e prezioso lavoro svolto dal Tribunale del Malato, a tutela dei cittadini nel complesso rapporto con la sanità, suggerendo azioni da svolgere nel prossimo futuro; detta relazione è stata approvata all’unanimità riconfermando il suo incarico. È stato eletto all’unanimità il nuovo presidente regionale avv. Antonio Scampoli che ha dichiarato il suo interesse verso l’ampliamento della base sociale con particolare attenzione alle esigenze dei nuovi soci giovani e sempre più attivi.

Aldo Cerulli, segretario regionale di Cittadinanzattiva Onlus, ha chiuso i lavori evidenziando che tutti gli interventi associativi sono volti alla ricerca del dialogo tra amministrazioni e cittadini e, in occasioni di confronto sereno e costruttivo come come questa, si apprezza la consapevolezza che questo dialogo è possibile e proficuo.

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