CONCESSIONARIA A24-A25 DOPO INCONTRO CON MINISTERO, COMUNICA MISURE DI SICUREZZA PER MINIMIZZARE RISCHI INCIDENTI E INQUINAMENTO FALDA

TRAFORO GRAN SASSO: DA LUNEDI’ A 60 KM ORARI, SU UNA SOLA CORSIA, E NO SORPASSI

17 Maggio 2019 20:43

Regione - Politica

L'AQUILA – Possibilità di utilizzo di una sola corsia, con l'altra destinata ai mezzi tecnici e di soccorso, velocità massima 60 chilometri orari, divieto di sorpasso e distanza minima di 50 metri tra tutte le vetture in transito. Tutto questo a partire da lunedì prossimo 20 maggio.

Dopo l'incontro che si è tenuto oggi al MIT, in cui erano presenti i rappresentanti di Strada dei Parchi dei Ministeri interessati, dell’Istituto di fisica Nucleare, e degli acquedotti di Teramo e l’Aquila è stato definito un modello di circolazione all'interno del Traforo del Gran Sasso, progettato per ridurre al minimo i rischi di incidente e quindi di ipotetici sversamenti liquidi all'interno delle gallerie.

A renderlo noto Strada dei Parchi, società che ha in gestione le autostrade A24 e A25, a poche ore dalla revoca della chiusura del traforo del Gran Sasso, scongiurata ieri sera al termine di lunghi e complicati tavoli istituzionali. Alla base del dietrofront di Strada dei Parchi, anche gli impegni, ha sottolineato il vicepresidente della concessionaria Strada dei Parchi, Mauro Fabris, assunti dalle amministrazioni interessate.

L'incredibile ultimatum di chiusura, fissato a domenica prossima, traeva origine dal fatto che la società della holding del pescarese Carlo Toto, ha i suoi vertici, assieme a quelli dei Laboratori di fisica nucleare del Gran Sasso e della Ruzzo Reti, sotto inchiesta dalla Procura di Teramo, per gli sversamenti di sostanze pericolose avvenute sotto il traforo, e la società dice di volere “evitare la reiterazione del reato”. Si è in attesa dell'udienza di settembre che dovrà decidere sul rinvio a giudizio per Cesare Ramadori, amministratore delegato di Sdp dal 30 maggio del 2011, Lelio Scopa, presidente del consiglio di amministrazione e Igino Lai, direttore generale con compiti in materia di tutela dell'ambiente dal 2011.





La società poi non vuole in alcun modo farsi carico degli ingenti costi di messa in sicurezza, previsti in un piano da 104 milioni messo a punto nell'ultimo scampolo della legislatura del centrosinistra.

Le prescrizioni sono frutto dell'accordo raggiunto per consentire di mantenere aperto il Traforo e impedire anche in via di ipotesi, uno sversamento possa raggiungere la falda acquifera del Gran Sasso.

Come detto si viaggerà su una sola corsia per ogni galleria, la corsia di sorpasso della carreggiata est (direzione teramo) sarà destinata ai mezzi tecnici di intervento in caso di incidente; la corsia di marcia della carreggiata ovest (direzione l'aquila) sarà destinata ai mezzi tecnici di intervento in caso di incidente.

Sarà poi introdotto il limite di velocità di 60km/h per tutti i veicoli, il divieto di sorpasso di fatto per tutti i veicoli, una distanza minima di 50 metri tra i mezzi obbligatoria per tutti.

I tempi di percorrenza dell'attraversamento, con queste misure in atto, passeranno dai 5-6 minuti a 10 minuti.





“La scelta di ridurre il transito su una sola corsia servirà a garantire il libero accesso dei mezzi di soccorso in caso di incidente, evitando dispersione di materiali liquidi”, precisa la società.

Strada dei Parchi ricorda poi gli attuali sistemi di sicurezza del traforo del gran sasso “Il Traforo è controllato da una Centrale Operativa (Centro Monitoraggio Impianti), presidiata 24 ore su 24 da tecnici specializzati e, dal 2003, è attivo un servizio di pronto intervento, con un presidio fisso 24 ore su 24, in grado di garantire il primo soccorso in ogni situazione di emergenza e in particolare in caso di incendio”.

“All'uscita della galleria, sia in direzione L'Aquila che in direzione Teramo – prosegue la nota -, sono presenti due postazioni delle squadre antincendio di Strada dei Parchi, la GSA/PGS, pronti ad intervenire in qualsiasi momento grazie anche all'ausilio delle moto provviste di idrante. La galleria è sorvegliata da 102 telecamere, attive 24 ore su 24”.

“All'interno della galleria sono presenti 18 by-pass muniti di portoni tagliafumo, 407 idranti antincendio uno ogni 50 metri e 67 postazioni SOS, di cui una ogni 300 metri dotate di s.o.s. fonico ed estintore”, ricorda infine Strada dei Parchi.

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