NEL MESE DELLA PREVENZIONE TAPPE ANCHE IN ABRUZZO CON SCREENING GRATUITI. I PROGETTI DI KOMEN ITALIA A SOSTEGNO DELLE DONNE E IL SUCCESSO DELLA RACE FOR THE CURE

TUMORE AL SENO: CAROVANE ROSA IN VIAGGIO, ”CON DIAGNOSI PRECOCE GUARIGIONE AL 90%”

di Azzurra Caldi

23 Ottobre 2019 07:00

Regione -

L'AQUILA – “Prevenire è meglio che lottare”.

Ecco perché in questi giorni città e paesi d'Abruzzo e d'Italia si tingono di rosa al passaggio della “Carovana della Prevenzione” di Komen Italia nel mese dedicato alla prevenzione dei tumori del seno e il “motto” appartiene ad Isabella Marianacci, giornalista, “donna in rosa” e presidente del Comitato Abruzzo della Susan G.Komen Italia.

Ottobre è il Breast Cancer Awareness Month, e sono tante le iniziative promosse in questi giorni in Abruzzo, a cominciare dalla prima edizione della “Race for the Cure Pescara ”, la più grande manifestazione dedicata alla lotta ed alla prevenzione dei tumori del seno in Italia e nel mondo, organizzata da Komen Italia, che a fine settembre a Pescara ha richiamato oltre 5mila persone ed ha visto la partecipazione di ben 500 donne in rosa.

Il cancro alla mammella rimane la più frequente neoplasia femminile in Italia con oltre 50 mila nuovi casi ogni anno. Ma c'è un dato che fa particolarmente riflettere: è in crescita il numero di donne che riesce a sopravvivere alla malattia quando la diagnosi è precoce. Per questo la prevenzione è un tesoro prezioso a cui nessuno dovrebbe rinunciare.

Ne sa qualcosa Komen Italia che, dal 2000 ad oggi, grazie alla “Race for the Cure”, ha investito oltre 17 milioni di euro in 850 progetti dedicati alla tutela della salute femminile. Con le sole edizioni del 2018 è stato possibile sostenere 93 nuovi progetti di associazioni impegnate nella lotta ai tumori del seno in 17 regioni italiane oltre alle attività cliniche della “Carovana della Prevenzione”, che con le sue unità mobili ha già erogato 22 mila prestazioni gratuite in 14 regioni italiane.





“In questi anni sono stati compiuti progressi notevoli sotto il profilo clinico-scientifico spiega Marianacci – la percentuale di donne che non ce la fa a sopravvivere alla malattia è diminuita notevolmente ma c'è ancora tanto da fare per quel che concerne la diffusione della 'cultura della prevenzione' ed è a mio avviso assolutamente prioritario un cambiamento radicale nell’approccio con cui si affronta questa patologia”.

“Un progetto che ci sta particolarmente a cuore è la 'Carovana della Prevenzione', attraverso il quale vogliamo garantire la prevenzione delle principali patologie oncologiche femminili a tutte quelle donne che non rientrano nel piano di screening regionale, arrivando a portarla nelle zone in cui arriva con maggiore difficoltà”.

“Nel 'Villaggio della Salute' della Race Pescara – aggiunge – siamo riusciti ad erogare- grazie alla preziosissima collaborazione del nostro comitato clinico-scientifico ed alla grande professionalità dei medici-volontari- ben 825 prestazioni clinico-diagnostiche gratuite per la prevenzione dei tumori del seno e ginecologici, dei tumori della pelle e delle patologie cardiovascolari, oltre a test audiometrici e screening dell’udito”.

“Abbiamo individuato 12 casi sospetti di tumore, di cui in seguito sono stati accertati tre melanomi. Il tempismo in questo ambito è un fattore decisivo ed è questo il messaggio che vogliamo trasmettere a tutti i costi. Una patologia intercettata ai suoi stadi iniziali attraverso una diagnosi precoce, si traduce in maggiori probabilità di guarigione con percorsi di cura meno invasivi, che impattano in maniera minore sulla psiche e sul corpo delle donne colpite. Intendo questo quando dico che prevenire è meglio che lottare perciò mai trascurare la cura del nostro corpo ed ascoltare sempre i segnali che ci manda”.

“I fondi raccolti con la prima edizione della Race for the Cure di Pescara – sottolinea Marianacci – resteranno in toto in Abruzzo e verranno utilizzati per sostenere progetti di supporto delle donne operate di tumore al seno e di promozione della prevenzione e della tutela della salute in rosa. Il nostro comitato regionale, nato  proprio un anno fa con lo scopo di diventare un punto di riferimento importante per le donne abruzzesi, sta lavorando in sinergia con le altre associazioni già presenti sul territorio per raggiungere e sostenere il maggior numero di donne in rosa possibile”. 

Ed è proprio a questo scopo, che si è messa in viaggio la Carovana della Prevenzione che questo mese ha toccato ben venti tappe nel Paese nell’ambito della campagna promossa da Komen Italia “La Prevenzione è il nostro capolavoro”.





Nei giorni scorsi è arrivata in Abruzzo, a Castel di Sangro grazie ad una sinergia tra il Comitato Abruzzo e l'associazione “AmoRosa”. In piazza Plebiscito sono state effettuate 108 visite gratuite di cui: 37 mammografie, 18 ecografie mammarie, 16 visite ginecologiche e 37 visite alla tiroide con ecografia. 

“Ovunque andiamo – dice Marianacci – la 'Carovana della Prevenzione' riscuote tanto entusiasmo e una grande partecipazione, confermando di essere un mezzo efficace per avvicinare la popolazione alla prevenzione, trasmettendo il messaggio che è una preziosa alleata nella lotta contro queste difficili patologie oncologiche, divenute un problema sociale di grande rilievo”.

“Quello che vogliamo promuovere è un diverso approccio nell’affrontare un argomento delicato come l’importanza di fare prevenzione, l’abbiamo fatto con la “Race for the Cure” di Pescara, avvolgendo la città in un clima allegro e festoso, dove si respirava gioia, serenità ed amore per la vita, che è arrivato dritto al cuore della gente, rendendo più semplice trasmettere il nostro messaggio”, aggiunge ancora Marianacci. 

E le iniziative si moltiplicano e sempre più realtà aderiscono al progetto di prevenzione di Komen Italia. Nei giorni scorsi, in occasione della partita di Campionato di serie B Pescara-Spezia, i biancazzurri sono scesi in campo indossando il ribbon rosa come segnale di vicinanza e di solidarietà alle tante donne che affrontano un tumore del seno ed è stato proiettato il trailer della Race Pescara sul maxischermo dello Stadio Adriatico.

Oltre un terzo dei tumori del seno potrebbe essere evitato con uno stile di vita sano, con la diagnosi precoce le percentuali di guarigione superano il 90%.

“Invitiamo le donne a prendersi cura di se stesse ed a volersi bene perché è un investimento dal valore inestimabile- chiosa Marianacci -la porta del comitato Abruzzo di Komen Italia è sempre aperta per tutte coloro che dovessero averne bisogno, restate sintonizzate e vi terremo informate sulle nostre prossime iniziative in agenda”.

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