TURISMO NEL CRATERE SISMICO 2009: BANDO DA 10 MILIONI, ECCO CHI NE HA DIRITTO E PER FARE COSA

di Filippo Tronca

15 Gennaio 2019 09:42

Regione - Economia

L'AQUILA  – Un bando da 10 milioni di euro, di cui 6,3 per il solo comune dell'Aquila, finalizzati al rilancio del sistema turistico e del cratere sismico del 2009, a cui si potrà fare domanda on line dalle ore 12 del 5 febbraio, fino ad esaurimento fondi.

Questa la misura messa in campo da Invitalia e ministero dell'Economia, oggi illustrata a Palazzo Fibbioni in un incontro che Abruzzoweb seguito in diretta video. In una sala gremita di giovani hanno preso la parola, per spiegare nel dettaglio il bando, Vittorio Fresa, responsabile sviluppo piccole medie imprese di Invitalia e Adriana Canini, funzionaria Mise. A fare gli onori di casa il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi e l'assessore comunale Alessandro Piccinini. Il sindaco ha subito evidenziato che ''misure come queste sono fondamentali per evitare la desertificazione delle aree interne, ed è importante che grande attenzione venga data questa volta al turismo nel territorio comunale”.

Per facilitare l'accesso al bando sarà anche aperto uno sportello nella sede della Fondazione Carispaq alla fontana Luminosa a L'Aquila.





Un precedente bando Invitalia ha consentito di finanziare un'ottantina di attività nel cratere sismico. Come spiegato da Fresa e Canini, questa volta verranno destinati 6,3 milioni per il capoluogo, e 3,7 per gli altri centri colpiti dal terremoto, frutto del programma ReStart, con cui una quota parte delle somme destinate alla ricostruzione vengono destinate al sostegno delle imprese del settore turistico e culturale. Il bando è rivolto a picole e medie imprese già esistenti, ma anche di nuova costituzione, ed è finalizzato alla “valorizzazione turistica”, alla “creazione di micro-sistemi turistici”, alla “commercializzazione innovativa dell'offerta turistica”.

I progetti ammessi a finanziamento dovranno avere un range economico tra un minimo di 25 mila euro e un massimo di 1 milione di euro, e dovranno essere realizzati entro 18 mesi dalla concessione del finanziamento. Il bando copre il 70 per cento a fondo perduto dell'investimento complessivo, ad esempio per l'acquisto di attrezzature, macchinari, programmi informatici, brevetti e licenze. 

Ed anche, fino al 50 per cento della spesa per la ristrutturazine e riqualificazione di immobili, che può arrivare al 70 per cento a determinate condizioni di vincolo all'attività turistica. Le spese di gestione verranno poi coperte fino ad un massimo del 30 per cento, ad esempio per l'acquisto di materie prime, utenze e canoni, stipendi e formazione professionale. Previste premialita' per donne e giovani.

“L'Aquila e il suo territorio ha straordinarie attrattive – ha sottolineato Canini -, che non hanno nulla da invidiare ad altre mete italiane ed europee, questa misura può esaltarne la loro competitività e fruizione''.





“E' un bene – ha spiegato infine Fresa – che la percentuale di finanziamento a fondo perduto sia molto elevata, fino al 70 per cento, ma è altrettanto importante che chi davvero vuole fare l'imprenditore ci metta di tasca sua risorse proprie, ovvero il restante 30 per cento più Iva. Ci deve essere un fattore di rischio, che motivi a dare il meglio per realizzare con successo il progetto. Ce lo dice l'esperienza oramai consolidata''.

VIDEO INTEGRALE DELLA DIRETTA DI ABRUZZOWEB

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