TURISMO: ”PAURA TERREMOTO DIMEZZA LE PRESENZE”, DA VASTO APPELLO A ISTITUZIONI

21 Settembre 2018 07:00

Chieti - Cronaca

VASTO – L’istituzione di un tavolo di concertazione al fine di programmare per tempo delle soluzioni atte ad anticipare le ripercussioni che anche gli eventi sismici potranno apportare nel comparto turistico della Costa dei Trabocchi. È la proposta che i consorzi commerciali e gli operatori turistici “Vivere Vasto Marina” e “Vasto in Centro” hanno inoltrato ai rappresentanti della politica locale eletti nelle Istituzioni. 

La lettera, firmata dai presidenti dei due sodalizi, Massimo Di Lorenzo e Marco Corvino, è indirizzata a Gianluca Vacca, sottosegretario ai Beni culturali e al Turismo del Governo Conte, Gianluca Castaldi e Carmela Grippa, senatore e deputata del Movimento 5 Stelle, Camillo D'Alessandro, deputato del Pd, Giovanni Lolli, vice presidente vicario della Regione Abruzzo, Giorgio D'Ignazio, assessore regionale al Turismo, Francesco Menna, sindaco di Vasto, e Carlo Della Penna, assessore comunale al Turismo

“Con la presente – si legge -, i commercianti e gli operatori turistici consorziati ed i rappresentanti dei rispettivi Consorzi 'Vivere Vasto Marina' e 'Vasto in Centro' vogliono sottoporre alla vostra attenzione una situazione non più procrastinabile come quella del danno di immagine di termini Turistico-economico che la nostra riviera si è trovata ad affrontare questa estate in seguito alle scosse avvertite, come epicentro nel vicino Molise”.





“L’allarme terremoto infatti – viene spiegato -, ha dissuaso molti Turisti a raggiungere la nostra città: presenze dimezzate, alberghi e strutture ricettive semivuote per innumerevoli disdette e di conseguenza un conto salato che tradotto in termini monetari evidenzia un’ampia fetta di mancati incassi, che si sono ripercossi a macchia d’olio su tutte le imprese ed i serivizi annessi e connessi. Per una città, come quella di Vasto che prevalentemente vive di Turismo concentrato principalmente nel peridoo estivo, il quadro diventa sconcertante, soprattutto se ad esso si sommano anche condizioni climatiche instabili come quelle della Stagione appena trascorsa”.

“Situazione analoga – viene aggiunto – si era palesata nel 2009, in seguito al Terremoto dell’Aquila, e anche li con enorme rammarico non  si è stati capaci di affrontare la situazione, quantomeno attenuando i danni e nonostante la riviera non  fosse stata minimamente interessata dalla calamità, le presenze registrate toccarono i minimi storici. Il turismo interessa, ed è interessato, da una serie di situazioni che lo rendono estremamente legato ai territori e sensibile a qualsiasi evento li riguardi”.

E ancora: “Alcuni danni nelle nostre terre sono già stati rilevati, anche se di lieve entità da un punto di vista fisico, sono da tenere costantemente sotto controllo così come si rende indispensabile improntare al più presto una Campagna di Comunicazione Straodinaria finalizzata alla Stagione estiva 2019 incentrata sul territorio del Sud Abruzzo che sappia coinvolgere attori e patrtner economici in attività di promozione multicanale e multilivello sia nazionale sia internazionale”.





Per quanto riguarda il turismo sostenibile, viene sottolineato come “gli investimenti in corso, che valorizzeranno la nostra Regione con l’ultimazione della ciclabile più lunga d’Italia rappresenteranno sicuramente un’opportunità di crescita non indifferente per la nostra litoranea, ma rimane comunque necessario affiancare alle infrastrutture una presenza vigile e attenta come quella degli Enti preposti. Turismo sostenibile infatti, significa anche popolazione e turisti maggiormente consapevoli, rispetto del territorio e cultura: anche questo può essere un tema di quel turismo dell’esperienza che ben si sposa con i nostri territori più delicati”.

“Per tutto ciò fin qui esposto – prosegue la lettera -, e per l’amore che ci lega indissolubilmente alle nostre radici, riservandoci ulteriori azioni e approfondimenti dei luoghi opportuni, ci appelliamo alle vostre persone nel ruolo da voi ricoperto in rappresentanza della nostra Regione e del nostro territorio; affinché situazioni del genere non si ripetano più. Senza tralasciare il fattore sicurezza ambientale; benché non sia possibile tracciarne un andamento, sollecitiamo una costante prevenzione e manutenzione sul territorio, affidabilità della rete elettrica e stradale e rafforzamento delle rete idrica e fognaria a cui vanno sommate capacità di coordinamento, capillarità delle informazioni di servizio ed efficienza della catena logistica, tutti elementi di fondamentale importanza”.

“Ci auspichiamo che sia istituita una cabina di regia per monitorare e stabilire i termini di una collaborazione tra enti e operatori turistici, al fine di prevenire ripercussioni economiche che potrebbero riguardare il nostro territorio. Siamo certi che l’unico modo per rasserenare i potenziali turisti che sceglieranno per la stagione estiva 2019 la Costa dei Trabocchi sia una forte ed efficace campagna di comunicazione, e siamo sicuri che nei ruoli da voi ricoperti, come rappresentanti del nostro territorio, farete di tutto per esservi vicini e consentirci di lavorare e dare lavoro anche nella prossima stagione estiva”, concludono.

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