VASTO: MALTRATTAMENTI IN CASA DI RIPOSO, MUORE IMPUTATO

28 Giugno 2017 16:52

Chieti - Cronaca

LANCIANO – Sofferente da tempo di cardiopatia, è stato trovato privo di vita ieri nella sua abitazione di Vasto (Chieti) Luciano Ramundi, 58 anni, legale rappresentante della casa famiglia Arcobaleno di Vasto.

La struttura era stata posta sotto sequestro il 15 maggio 2016 per il presunto caso di maltrattamenti aggravati e sevizie contro alcuni ospiti affidati loro per ragioni di cure, abbandono di persone incapaci e, in un caso, presunto evento della morte di un pensionato.

Il procedimento era approdato per questo alla Corte d'Assise di Lanciano dove il 14 giugno scorso si è aperto il processo, con la costituzione di tre parti civili che hanno chiesto ognuna 500 mila euro di risarcimento danni.





Coimputata nel processo la convivente di Ramundi, Carmela Guglielmo, 48 anni, anch'essa arrestata e ancora reclusa al carcere a Chieti. 

Ramundi, detto anche Lucio, era invece tornato in libertà, per buona condotta, lo scorso 17 giugno. 

Negli ultimi tempi era infatti sottoposto ai domiciliari dopo l'iniziale provvedimento cautelare in carcere.

Ieri la scoperta dell'improvviso decesso di Ramundi è stata fatta dall'anziano padre che inutilmente aveva cercato di contattarlo al telefono. 





L'arresto cardiaco dell'uomo è stato confermato dai sanitari del 118 subito accorsi.

I funerali sono stati svolti oggi pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Tufillo (Chieti), paese natale di Ramundi. 

La difesa della convivente Guglielmo ha chiesto alla Corte d'Assise frentana il permesso per farla partecipare alle esequie.

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