VERTENZA BALL: SINDACATI, ”INTERROGATO, IL MORTO NON RISPOSE”

6 Dicembre 2018 17:38

Chieti - Cronaca

SAN MARTINO SULLA MARRUCINA – “Il 30 novembre 2018: questa l'ultima volta che c' è stato un incontro con i rappresentanti della Ball Beverage Packaging Italia Srl presso la sede del Mise. Ad oggi nessun segnale da parte dell'azienda che sembrava aver raccolto l' invito del Ministero a formulare una risposta concreta e motivata in caso di non disponibilità a discutere sulle richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali e condivise in toto dalle istituzioni e dal Ministero stesso”. 

Così, in una nota, la Fiom Cgil e la Fim Cisl di Chieti.





“Ricordiamo che a fronte di un disimpegno da parte di questa azienda in ottima salute economica e con dei rendimenti al top di settore grazie alle lavoratrici e ai lavoratori, alla Ball è stato semplicemente chiesto di dimostrarsi responsabile e quindi di richiedere la cassa integrazione per chiusura, lasciare la disponibilità dello stabile a imprenditori che manifesteranno la volontà di rioccupare le maestranze e di incentivare economicamente i licenziamenti al fine di supportare il dramma che queste persone vivranno a
Natale”.

“Ad oggi purtroppo registriamo che la Ball Corporation non è in grado di tener fede neanche a ciò che scrive sia a mezzo stampa, sia nella missiva inviata ad ogni dipendente, in queste occasioni la Ball ha dichiarato la disponibilità ad accompagnare i lavoratori e rendere il meno impattante possibile i problemi che questa azione comporterà. Nei fatti l' azienda ad oggi ha offerto esclusivamente la disponibilità a 'valutare', eventuali richieste di trasferimento delle maestranze verso il mondo Ball, ovviamente questa non può essere l' unica soluzione al problema”. 

“Nella sostanza la Ball Corporation non sta discutendo della Cigs perchè non vuole chiederla, non vuole lasciare a disposizione lo stabile, non ha fatto nessuna offerta economica alle maestranze”.





“Non chiedere la Cigs per chiusura recentemente reintrodotta, è di una gravità indescrivibile specialmente se già tutte le parti hanno dato disponibilità ad accompagnare l' azienda in questo percorso. I requisiti per la richiesta ci sono, i fondi ci sono, i Ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro sono a disposizione così come la Regione Abruzzo che nella giornata del 5 dicembre 2018 ha comunicato alla Ball la disponibilità, come richiesto dalla norma, a mettere in campo tutti gli strumenti necessari per attivare le politiche attive, in sostanza la Regione Abruzzo formulerà un piano di corsi di formazione così come previsto e come richiede la circolare 15 del 4 ottobre del Ministero del Lavoro”.

“Anche il Comune di San Martino sulla Marrucina ha nuovamente fatto la sua parte al contrario di quanto dichiarato dall' azienda in sede Ministeriale, sono state rinnovate, infatti, ad indirizzo della Ball, tutte le agevolazione delle quali ha già goduto negli ultimi anni, in soldoni una forte riduzione di Tari, Imu e Tasi”.

“La mobilitazione delle Lavoratrici e dei Lavoratori non rallenta e non si placherà, oggi si stanno effettuando volantinaggi presso i centri commerciali Abruzzesi affinché tutti i consumatori conoscano questa vertenza, nei prossimi giorni non mancherà continuità nella battaglia a questa assurda e vergognosa vicenda”.

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