VINITALY: GENTILONI VISITA SPAZIO ABRUZZO ROMITO, ‘MONTEPULCIANO HA FATTO STORIA’

16 Aprile 2018 14:44

Regione -

VERONA – Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni, presente al Vinitaly di Verona, ha visitato questa mattina lo “Spazio Abruzzo”, accompagnato dal vice ministro all'Agricoltura, Andrea Olivero, e dall'assessore alle politiche agricole Dino Pepe.

Tra i protagonisti della kermesse enologica di Verona, quest'anno dedicata al Montepulciano abruzzese, anche lo chef stellato Niko Romito, che ha partecipato ad un incontro sul Montepulciano d'Abruzzo.

Gentiloni ha salutato i produttori abruzzesi presenti al Vinitaly, in particolare ha incontrato le aziende danneggiate dal sisma, e prima di lasciare l'area espositiva, ha sorseggiato un bicchiere di Montepulciano per festeggiare i 50 anni dal riconoscimento della Doc del vitigno abruzzese che sta raccogliendo giudizi positivi dalla critica.

Il presidente del Consiglio dei Ministri, prima di lasciare il padiglione 12, ha salutato tutti con un incoraggiamento rivolto ai presenti: “forza Abruzzo!”.”Al Vinitaly ho trovato una nuova immagine dell'Abruzzo, diversa rispetto al passato. La str





ada intrapresa da produttori e istituzioni è quella giusta. I vini abruzzesi sono sempre più apprezzati fuori dai confini nazionali”, ha detto invece Romito.

“L'enogastronomia regionale, in generale, è apprezzata dalla stampa internazionale, e questo è buon segnale. Noto che si sta creando un sistema tra produttori e ristoratori, a partire dalla ricerca e dall'innovazione, questa rete ha fatto migliorare l'immagine dell'Abruzzo e consentito di ottenere giudizi positivi all'estero”.

Romito parla di una svolta per il Montepulciano: “Festeggiare in occasione del Vinitaly il nostro Montepulciano è straordinario – ha aggiunto Romito – è un vino che ha fatto la storia e sta la facendo storia. Non è più solo un vino da tavola, bensì è diventato un vino molto apprezzato anche nei ristoranti più importanti del mondo. Sono soddisfatto”.  

È stato intanto assegnato ieri pomeriggio all'azienda agricola Monti di Controguerra (Teramo) il premio “Angelo Betti-medaglia di Cangrande”, benemerito della viticoltura 2018.

Istituito nel 1973, il riconoscimento premia ogni anno una azienda che si sia distinta per aver saputo promuovere e valorizzare la cultura vitivinicola del proprio territorio.





“È un riconoscimento al lavoro della mia famiglia”, ha detto Emilia Monti, dopo aver ricevuto la medaglia Cangrande, promossa dal comitato scientifico del Vinitaly.

“Quest'anno abbiamo festeggiato le 50 vendemmie, per noi è stato un traguardo importante; la mia azienda ha iniziato a produrre vino già nel dopoguerra, abbiamo una bottiglia del '45, imbottigliata da mio nonno Brunetto. Noi vogliamo mantenere alta la qualità del nostro prodotto e soddisfare i consumatori. A breve produrremo un vino senza solfiti aggiunti, è una novità che vogliamo proporre ai clienti e al mercato che guarda con interesse ai cambiamenti”.

L'assessore Dino Pepe ha tracciato il profilo dell'azienda agricola Monti.

“È un'azienda storica della provincia di Teramo – ha detto Pepe – un grande produttore di vino Montepulciano, per l'attaccamento al territorio e per altre peculiarità abbiamo voluto dedicare all'azienda Monti questo riconoscimento”.

 

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