VIOLENZA SESSUALE IN STRADA, ARRESTATO SECONDO STRANIERO

12 Dicembre 2017 12:25

Pescara - Cronaca

PESCARA – La squadra Mobile della questura di Pescara ha arrestato il secondo responsabile dell'aggressione ai danni di una coppia di amici avvenuta il 28 febbraio scorso nei pressi di un capannone abbandonato di via Tiburtina.





Si tratta di un 35enne tunisino, Bilel Ouerghemmi, pluripregiudicato, che insieme al marocchino Driss El Amri, classe ‘95, arrestato nel giugno scorso, immobilizzò il ragazzo, dopo averlo aggredito con calci e pugni, e violentò sessualmente la ragazza 22enne che era con lui.

Il marocchino era stato riconosciuto grazie all’esame delle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza presenti in zona e grazie alle accurate descrizioni fornite dalle vittime della brutale aggressione.





I due stranieri, dopo le violenze, si erano poi appropriati del portafogli e del telefono cellulare della ragazza, dandosi alla fuga.
La 22enne si era recata in ospedale, dove è stato attivato il protocollo medico previsto per i casi di violenza sessuale, ed era stata dimessa con una prognosi di 7 giorni per “sospetta violenza sessuale ed ematoma della mandibola destra”, mentre al suo amico erano stati diagnosticati 3 giorni di prognosi per una lesione ad un dente.

L’arresto odierno è avvenuto su ordine del giudice per le indagini preliminari Elio Bongrazio su richiesta del pm Rosangela Di Stefano.

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