4 NOVEMBRE: MATTARELLA, “L’ITALIA E’ UN PAESE ISPIRATO AI VALORI DELLA PACE”

4 Novembre 2024 12:36

Italia - Cronaca

L’AQUILA  – Si celebra anche in Abruzzo il 4 novembre, data in cui l’Italia ricorda l’Armistizio di Villa Giusti – entrato in vigore il 4 novembre 1918, che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale. Il 4 novembre terminava la Prima Guerra Mondiale. Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del “Milite Ignoto”, nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma. Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 Novembre fu dichiarato Festa nazionale.

l presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la premier Giorgia Meloni, il ministro della Difesa Guido Crosetto, insieme ai vertici del Parlamento e delle forze armate hanno preso parte alla cerimonia all’Altare della Patria per la giornata dell’unità nazionale e delle forze armate. Mattarella ha deposto una corona di fiori al milite ignoto.





“Il 4 novembre celebra l’Unità Nazionale e onora le Forze Armate, le cui imprese hanno contribuito a fare dell’Italia una Nazione indipendente, libera, ispirata a valori democratici e di pace. Una data che evoca avvenimenti lontani, guerre e combattimenti sanguinosi che portarono devastazioni e ferite nella società del tempo”, ha scritto il presidente Mattarella in un messaggio in occasione della festa del 4 novembre”.

“Le nostre Forze Armate continuano a operare in terre lontane in numerose missioni, sottolineando con il loro impegno la vocazione del nostro Paese a coltivare e preservare il rispetto del diritto internazionale”. “Soldati, marinai, avieri, carabinieri, finanzieri e personale civile della Difesa, – prosegue – il vostro servizio alla Repubblica, alla quale avete giurato fedeltà, merita il plauso e la riconoscenza dei nostri concittadini. Viva le Forze Armate, viva l’Italia”.

Il presidente della Giunta regionale,  Marco Marsilio, ha partecipato invece, questa mattina, a Chieti, alla cerimonia che si svolge ogni anno per celebrare il Giorno dell’Unità nazionale e della festa delle Forze Armate. Nel corso della cerimonia, che si è svota alla Villa comunale, le Autorità hanno reso gli onori ai caduti, con la deposizione di una corona di alloro da parte del prefetto di Chieti, Gaetano Cupello, cui è seguita la lettura dei messaggi del presidente della Repubblica e del ministro della Difesa e della preghiera per i caduti.

Commenta il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri.





“L’Unità nazionale resta un valore imprescindibile per la nostra democrazia, un valore da celebrare con grande partecipazione e da trasmettere ai giovani che non hanno vissuto gli immensi sacrifici compiuti da uomini e donne per la nostra democrazia e che non devono pensare a quel periodo storico solo come a una pagina di un libro scolastico da studiare noiosamente. La Regione Abruzzo ribadisce la rilevanza della giornata odierna, 4 novembre, quale momento simbolo del nostro Paese”,

“Le vicende che oggi stanno sconvolgendo il mondo, i conflitti che stanno dilaniando interi Paesi – ha ribadito il Presidente Sospiri – ci impongono una seria riflessione su quel nostro passato che oggi ci consente di vivere uno straordinario periodo di pace interna, di crescita, di laboriosità lontana dai tuoni di bombe, morte e devastazione. Ma quella realtà non è troppo lontana da noi e per questo anche l’Italia è chiamata a dare il proprio contributo per mettere a tacere le armi, ricordando il sacrificio di quei civili e di quei militari che hanno perso la propria vita per assicurarci una realtà di serenità e libertà. E non dobbiamo mai dimenticare che l’unità nazionale deve vederci costantemente impegnati, concentrati, mai distratti, mai disinteressati”.

 

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