SCONTRO ASL L’AQUILA, PD ATTACCA: “NESSUNA REAZIONE DAL CENTRODESTRA”

13 Maggio 2022 16:02

L'Aquila - Politica, Sanità

L’AQUILA – “Ringraziamo il professor Romano per l’attenzione, ma prima di dare una breve risposta dobbiamo dire che ci aspettavamo che replica, considerazioni, valutazioni, critiche, arrivassero dalla politica, da noi chiamata in causa, vale a dire dal sindaco Pierluigi Biondi, dal presidente della Regione Marco Marsilio, dall’ assessore alla Salute Nicoletta Verì nonché dagli altri esponenti del centrodestra. A quanto pare preferiscono nascondersi dietro manager Asl”.

Nuova puntata dello scontro in atto da settimane, ancora più acceso negli ultimi giorni in clima di campagna elettorale, tra il Pd e il dg della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila Ferdinando Romano: in una nota il Partito Democratico dell’Aquila sottolinea per l’appunto la mancanza di risposte politiche, da parte del centrodestra, ancora non intervenuto nel dibattito a difesa della gestione di Romano (in quota Lega) – arrivato nove mesi fa al posto di Roberto Testa – vicino al direttore generale dell’agenzia sanitaria regionale, Pierluigi Cosenza, uomo forte della sanità abruzzese, in quota Lega.

“Aspettiamo quindi curiosi e fiduciosi la replica dei responsabili politici, che come abbiamo esplicitato, riteniamo essere i veri responsabili dello ‘sfascio’ della nostra Asl”, viene rimarcato in un passaggio della nota del Pd che, entrando nel merito, risponde anche allo stesso manager che ha definito “infondate” le critiche sollevate dalla candidata a sindaco Stefania Pezzopane, dall’ex sindaco Massimo Cialente, medico, dal consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci,  e dal consigliere comunale Stefano Albano, che hanno tenuto una conferenza stampa in cui hanno parlato dalle gravi criticità degli ospedali, frutto di “vergognosi tagli”.

Intanto, senza particolari riferimenti alla polemica in corso, il vice presidente vicario del Consiglio regionale, Roberto Santangelo dopo aver annunciato la pubblicazione di un avviso di stabilizzazione del personale sanitario infermieristico, ha sottolineato: “questo uno dei provvedimenti che la governance attuale della Asl aquilana, capofila nel progetto di riqualificazione complessiva della  sanità regionale, sta portando a termine dopo un lungo lavoro di ricognizione e risoluzione delle tante problematiche interne alla struttura sanitaria”.

Santangelo, leader della civica L’Aquila Futura in appoggio al ricandidato sindaco, Pierluigi Biondi, di Fdi, nella coalizione di centrodestra, ha poi precisato come “progressivamente verranno alla luce le risultanze degli obiettivi lungimiranti e sostanziali previsti nel progetto di riqualificazione del servizio sanitario. Partire dalla stabilizzazione del personale sanitario, è garanzia di professionalità acquisite nel tempo per una risposta competente e professionale all’utenza ospedaliera”.

 





Di seguito la nota completa del Pd.

“Leggiamo sulla stampa la replica del Prof. Romano, direttore generale della ASL Avezzano Sulmona L’Aquila, alle dichiarazioni rese nella conferenza stampa che abbiamo svolto con la nostra candidata Sindaca Stefania Pezzopane. Ringraziamo il Prof. Romano per l’attenzione, ma prima di dare una breve risposta dobbiamo dire che ci aspettavamo che replica, considerazioni, valutazioni, critiche, arrivassero dalla politica, da noi chiamata in causa, vale a dire dal Sindaco Biondi, dal Presidente Marsilio, dall’ Assessore Verì nonché dagli altri esponenti del centrodestra. A quanto pare preferiscono nascondersi dietro Manager ASL.

Infatti la nostra conferenza stampa, di denuncia di una situazione della sanità nella nostra ASL ormai in caduta libera, e soprattutto delle condizioni del San Salvatore, accompagnata alle  5 proposte risolutive  della nostra candidata Pezzopane, era tesa ad introdurre nella campagna elettorale, finalmente,  i temi veri e nevralgici per il futuro della città e dell’intero comprensorio.

Aspettiamo quindi curiosi e fiduciosi la replica dei responsabili politici, che come abbiamo esplicitato, riteniamo essere i veri responsabili dello “sfascio” della nostra ASL.

Per quanto riguarda il Prof. Romano, ribadiamo le nostre critiche.

Critichiamo un approccio “ragionieristico”, teso a risparmiare con tagli lineari, rinviando investimenti necessari (vedi la realizzazione del reparto di Medicina Nucleare, il rinvio del montaggio e messa in funzione della nuova risonanza magnetica nucleare), imponendo ritardi e farraginosità nell’acquisto di farmaci e dispositivi necessari, anche i più elementari, assolutamente necessari per l’attività , la più semplice, quotidiana dei reparti ospedalieri e sale operatorie.





Critichiamo il risparmio sul personale. Le 250 assunzioni sono state le stabilizzazioni dei precari, avvenute con la legge Madia e con le misure Covid. Sono come i cannoni di Mussolini, che passavano da una caserma all’altra. Non è arrivato altro personale, necessario come l’aria per respirare. Basterebbe ricordare la vergogna della chiusura del reparto di cardiologia nel mese di aprile per mancanza di personale. Cardiologia!!!!! Dei concorsi sbandierati, ancora non vi è traccia alcuna in gazzetta ufficiale. Ricordiamo che per l’unico concorso per direttore di ortopedia, conclusosi lo scorso mese, ci sono voluti quasi 5 anni. La mancanza di personale, drammatica, non l’abbiamo denunciata solo noi. Anzi arriviamo per ultimi, se è vero che nelle ultime settimane le OOSS hanno addirittura minacciato il ricorso all’autorità giudiziaria.

Ci chiediamo come si faccia a gloriarsi della riapertura del delta 6, quello medico, dopo 13 anni, i cui ultimi ritardi sono stati legati, per oltre un anno, al mancato investimento, sempre per risparmiare, sulla centrale elettrica dell’edificio e spogliatoi.

La verità è che con il suo intervento il Direttore Generale copre le gravi responsabilità del centrodestra regionale ed aquilano sia sulla gestione finanziaria del COVID che , cosa ancora più grave, dei criteri di assegnazione delle risorse del fondo regionale sanitario e dei fondi per l’edilizia sanitaria ex art 20, che vedono la nostra ASL fortemente penalizzata. Cosa che il Direttore e l’intero management ben sanno e timidamente lamentano a Pescara.

Volendo siamo pronti ad un qualsiasi confronto, anche pubblico, dati alla mano.

Ma in ogni caso rimettiamo il giudizio sulla situazione della nostra sanità alle cittadine e cittadini, agli operatori, medici, infermieri, personale ausiliario ed amministrativo.

Loro sanno, loro vivono sulla loro pelle quotidianamente le difficoltà, costretti tra l’altro al silenzio, visto che nella nostra ASL c’è la famosa circolare che impedisce ai dipendenti di rilasciare dichiarazioni sullo stato dell’ azienda. Circolare che ha portato alcuni direttori di unità essere deferiti al consiglio di disciplina.  Come a Mosca, non si può dire che ogni giorno tirare avanti è,  per molti, una guerra.

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