EOLICO OFF SHORE: RENEXIA A BORDO DELLA GOLETTA VERDE 2022 DI LEGAMBIENTE

29 Giugno 2022 11:52

L'Aquila - AbruzzoGreen

PESCARA – Renexia sale a bordo di Goletta Verde 2022. Quest’anno la campagna itinerante di Legambiente avrà un focus particolare sull’eolico offshore, una vera alternativa al combustibile fossile per la produzione di energia pulita.

Per questo motivo Renexia, la società del Gruppo Toto di Pescara, attiva nelle rinnovabili, ha deciso di aderire a questa iniziativa.

Ad aprile realizzato da Renexia, è stato inaugurato  a Taranto Beleolico, il primo parco eolico marino dell’Italia e del Mediterraneo





L’impianto comprende dieci pale (otto delle quali già installate) per una capacità complessiva di 30 MW e assicurerà una produzione annua di oltre 58 mila MWh, pari al fabbisogno di 60mila persone. In termini ambientali questo vuol dire che, nell’arco dei 25 anni della concessione del parco, consentirà un risparmio di circa 730mila tonnellate di anidride carbonica. L’investimento complessivo è di 82 milioni di euro.

Prima della cerimonia di inaugurazione, un gruppo di attivisti di Legambiente ha esposto uno striscione con la scritta “Scusate il ritardo” per evidenziare come ci siano voluti 13 anni per sbloccare il progetto e 14 in tutto per realizzare l’opera, i cui lavori sono iniziati a settembre del 2021.

“Il presente e il futuro di Renexia è rappresentato dal mare ed è per questo che aderiamo alla campagna di Goletta Verde dedicata all’eolico offshore che, in particolare con la tecnologia floating, garantirà una grande produzione sostenibile di energia pulita – commenta Riccardo Toto, Direttore Generale di Renexia – Solo con progetti che si basano su inclusività e rispetto dell’ambiente potremo raggiungere traguardi importanti nel complicato percorso di transizione energetica”.

A bordo di Goletta Verde 2022, che toccherà tutte e 15 le regioni costiere della Penisola, viaggiano i temi della lotta alla crisi climatica, della depurazione, del beach e marine litter, della salvaguardia della biodiversità, della promozione delle rinnovabili e, su tutti, dello sviluppo dell’eolico off- shore cui Legambiente dedicherà uno speciale focus durante alcune tappe della campagna.





Sono 1.054, nel complesso, i Comuni dell’eolico in Italia, quelli che possiedono cioè almeno un impianto tra grande, mini e micro eolico, su cui sono distribuiti circa 5 mila impianti per una potenza complessiva di 11,2 GW.

Per raggiungere l’obiettivo di sviluppo delle fonti rinnovabili al 2030, secondo stime Elemens, occorrerebbe venissero però installati almeno 12,3 nuovi GW, tra onshore e off-shore, raddoppiando quindi l’attuale potenza installata, cui dovrebbe corrispondere un trend pari a 1,5 GW installati ogni anno per i prossimi otto anni. Ma, attestandoci sulla media delle installazioni effettuate degli ultimi 3 anni – 308 MW – arriveremmo all’obiettivo soltanto tra 40 anni. Circa 40, a maggio 2022, sono invece i progetti di eolico off-shore per i quali è stata fatta richiesta di connessione a Terna per complessivi 17 GW di potenza.  Numeri in continua evoluzione.

Con la gran parte delle richieste che si concentrano in Sardegna, Sicilia, Puglia, Molise, Basilicata e Calabria. Progetti che possono dare un importante contributo per far raggiungere all’Italia gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030, contribuendo alla lotta contro l’emergenza climatica e alla riduzione dei costi in bolletta per famiglie e imprese.

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