A14: SOTTANELLI INTERROGA MINISTRO SALVINI, “BASTA PAROLE, ORA GARANTISCA FATTI”

8 Novembre 2023 16:23

Italia - Politica

ROMA – “L’autostrada A14 Bologna-Taranto continua ad essere un eterno pericoloso cantiere, soprattutto nella tratta tra Abruzzo e Marche. Anche perché al lavoro non si vedono mai né operai né macchinari. E allora il dubbio legittimo è che nemmeno il ministro Salvini conosca i tempi necessari per ultimare gli interventi iniziati ormai dieci anni fa”.





Così in una nota Giulio Sottanelli, deputato abruzzese di Azione, replicando nel corso del question time alla risposta del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, alla sua interrogazione sullo stato dell’arte delle opere di ammodernamento dell’autostrada A14.

“Tutto è fermo da quasi dieci anni – ha aggiunto Sottanelli – con gravi disagi per gli automobilisti, elevata frequenza di incidenti, alcuni dei quali purtroppo anche mortali, code insopportabili, danno d’immagine e perdita di competitività e attrattività per l’Abruzzo, già penalizzato dall’assenza dell’Alta velocità ferroviaria e del ridimensionamento dell’aeroporto di Pescara. Altro che pagare il pedaggio alla società autostrade, dovrebbe essere semmai il contrario. Il ministro Salvini conosce bene il problema, tanto da aver tenuto a febbraio un tavolo tecnico insieme ad Aspi e ai due presidenti di Regione. Ma intanto nulla è cambiato e nulla cambia, non vorrei perciò che anche al ministro non venga detta la verità”.





“Una cosa però è certa: i cittadini abruzzesi sono stanchi dei disagi. Vogliono sapere quanto ancora dovranno sopportare le interruzioni, se c’è un cronoprogramma per la realizzazione di un’eventuale terza corsia e chiedono la garanzia di una circolazione stabile e sicura. Ma basta parole, servono fatti e risposte immediati – ha concluso Sottanelli – perché di tempo se ne è perso già troppo”.

 

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