“ABRUZZO DAL VIVO”, PROTESTE PER CONCERTO GIANNA NANNINI. ORGANIZZATORI: “NE’ AUTO NE’ LUCI”

9 Luglio 2021 19:30

Regione - Spettacoli

CROGNALETO – Dopo il successo del concerto galleggiante di Bollani, con il piano sul lago di Campotosto (L’Aquila), che sarà ripetuto da Ludovico Einaudi (3 agosto), “Abruzzo dal Vivo” parte sabato 10 luglio non senza polemiche.

Nel cartellone estivo per il rilancio dei monti d’Abruzzo colpiti dal sisma, ad attirare le accuse di disturbare l’ecosistema naturale, da parte delle associazioni ambientaliste, è il concerto di Gianna Nannini, previsto per il 25 luglio sull’altopiano di Piano Roseto, nel comune di Crognaleto (Teramo).

La rocker italiana, contro lo schema classico di spettacolo, rinuncia alla band e si esibisce solo voce e pianoforte, nel rispetto dell’ambiente circostante.





“Non ci sono luci artificiali, il concerto si svolge al tramonto (ore 18.30) e non ci sono sedie. Solo il pianoforte e la cantante”, dicono gli organizzatori.

“Il pubblico raggiungerà il luogo a piedi, lasciando le automobili lontane. I posti a sedere sono a terra, dove ognuno potrà allargare a propria stuoia o copertina. Ogni spettatore è invitato, alla fine dello spettacolo, a raccogliere i rifiuti del cibo e delle bevande consumate e portarli via con sé. Il nostro pubblico è rispettoso dell’ambiente e consapevole della scelta culturale operata, per vivere un’esperienza a contatto con la natura, che comporta dover camminare e lasciare intatto lo spazio occupato, come esplicitamente indicato dall’organizzazione al momento della vendita del biglietto”.

“Ogni spettacolo è la conclusione di una proposta di percorso alla riscoperta dei paesi e luoghi dell’entroterra abruzzese”, sottolinea Eleonora Coccagna, direttore artistico “Abruzzo dal Vivo”.

Il pubblico arriva dopo aver visitato i luoghi circostanti. Gli eventi sono fissati quasi tutti al tramonto, per consentire di gustare con la luce naturale anche gli sfondi e il paesaggio. La Nannini, infatti, si presenta in versione meno rockettara e più intimista. Come Dee Dee Bridgewater (14 luglio), davanti alla chiesa San Pietro di Campovalano nel comune di Campli, esemplifica lo spirito di divulgazione delle eccellenze territoriali che questo cartellone ha come obiettivo”.





“Abruzzo dal Vivo”, dal 10 luglio al 29 agosto prossimi, nei territori dei Comuni colpiti dal sisma 2016-17, conta oltre 60 giornate di spettacolo ed esperienze immersive in 23 Comuni, con più di 300 artisti coinvolti, oltre 200 maestranze abruzzesi, con supervisione artistica e coordinamento di Eleonora Coccagna.

Il festival, finanziato dalla Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura attraverso la Regione Abruzzo, riunisce: Crognaleto (comune capofila), Teramo, Barete, Cagnano Amiterno, Campli, Campotosto, Capitignano, Castel Castagna, Castelli, Civitella del Tronto, Colledara, Cortino, Fano Adriano, Farindola, Isola del Gran Sasso, Montereale, Montorio al Vomano, Pietracamela, Pizzoli, Rocca Santa Maria, Torricella Sicura, Tossicia, Valle Castellana.

Tra gli eventi: Ludovico Einaudi (3/08 Campotosto), Gianna Nannini (25/07 Piano Roseto di Crognaleto), Massimo Ranieri (12/08 – Ex Fornace Montereale), Dee Dee Bridgewater (14/07 – S.Pietro in Campovalano), Francesco Bianconi (Pizzoli), James Senese (1/08 – Torricella Sicura), e all’Arena Parco Fluviale di Teramo Alice (21/07 ) Michele Bravi (08/08) e Lo Stato Sociale (15/08). E ancora Daniele Falasca septet, jazz con Francesco Bearzatti Tinissima 4et, Fabio Zeppetella, Dario Dedda e Gabriele Mirabassi, il trio Servillo, Girotto, Mangalavite, il Mat Trio, Marcello Allulli, Francesco Diodati e Ermanno Baron, i Roots Magic. 

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