ABRUZZO ECONOMY SUMMIT: LE SFIDE PER PAESE E REGIONE. TAJANI, “VICINI A IMPRESE PER CREARE LAVORO”

TUTTE LE INTERVISTE DI ABRUZZOWEB AI PROTAGONISTI

21 Settembre 2023 18:44

Regione - Economia

PESCARA  – “Dialogo e gioco di squadra sono i tratti distintivi della diplomazia della crescita, la strategia di sostegno alla internazionalizzazione del nostro sistema produttivo, che ho attivato fin dall’inizio del mio mandato, per favorire esportazioni, crescita, creazione di posti di lavoro. Contribuiremo in questo modo anche a ridurre il debito pubblico. Con questo spirito intendiamo sviluppare il dialogo con il mondo dell’imprenditoria e associativo, per sostenere il tessuto economico italiano e in maniera sempre più efficace. Vogliamo, insomma, portare più Abruzzo nel mondo”.

E’ uno dei passaggi dell’intervento in collegamento streaming del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale all’Abruzzo Economy Summit,  all’Aurum di Pescara. Giunto alla terza edizione il summit è nato da un’idea dell’agenzia di comunicazione Mirus, promosso dalla Regione Abruzzo, con la media partnership de Il Sole 24 Ore.

Come per le passate edizioni, l’evento produrrà spunti e dati utili a orientare le politiche economiche della Regione Abruzzo che, anche attraverso iniziative come questa, si pone come protagonista e motore dello sviluppo economico e come supporto al mondo delle imprese.

Agli incontri, fianco del presidente della Regione Marco Marsilio, e dall’assessore regionale alle attività produttive, Daniele D’Amario parteciperanno i ministri Raffaele Fitto (Affari europei politiche di inclusione e Pnrr),  Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy), Antonio Tajani (Affari esteri e Cooperazione internazionale) e il viceministro alle Finanze, Maurizio Leo. Presenti anche i presidenti delle Confindustria regionali del sud Italia, Vito Grassi, vicepresidente Confindustria, Andrea Prencipe, rettore dell’Università Luiss Guido Carli, l’ex ministro Angelino Alfano, esperto in relazioni internazionali, Chicco Testa, esperto di transizione energetica.

“Abbiamo un Abruzzo economicamente in buona salute e in ripresa. Anzi, in alcuni settori, la regione svolge un ruolo di traino non soltanto per il Mezzogiorno ma anche per il resto d’Italia”, ha detto, il presidente Marsilio, nel suo intervento di apertura.

“Come ha avuto modo di sottolineare anche il professor Pino Mauro, docente della Facoltà di Economia dell’Università d’Annunzio Chieti-Pescara, – ha aggiunto il Presidente – sia secondo i dati Istat che sulla base di quelli dei principali centri di ricerca nazionali e internazionali, l’Abruzzo fa registrare risultati importanti in termini di innovazione, di crescita e di esportazioni. Naturalmente, – ha proseguito- questo non vuol dire che i problemi siano tutti risolti e che si stia nella stagione dell’oro. Bisogna però riconoscere, con onestà intellettuale, che il lavoro che abbiamo portato avanti in questi anni per creare terreno fertile a beneficio delle imprese sta dando i suoi frutti”.

Ha poi detto nelle conclusioni: “Conviene investire in Abruzzo: è una regione molto dinamica, ha un tessuto produttivo molto attivo, mostra maestranze qualificate e di vere e proprie scuole, dalla farmaceutica all’automotive fino al tessile, e l’arrivo di Brunello Cucinelli è una spia positiva in questa direzione, la presenza di una tradizione artigiana che ha pochi uguali”. Marco Marsilio guarda con soddisfazione alla crescita della regione, “capace di attirare altri investimenti e di aziende prestigiose”, anche grazie alla Zes che “il governo attuale sta modificando, estendendola all’intero Abruzzo: significa semplificazione amministrativa, facilità di insediamento, sostegno anche in agevolazioni fiscali”. La vicinanza alle grandi metropoli come Roma e Napoli e “i collegamenti attraverso i porti dell’Adriatico con il resto del mondo” sono i plus che chiedono sia le grandi aziende che le PMI. Sviluppare questi collegamenti e fare in modo che la nostra posizione geografica divenga anche un formidabile asset di crescita, mentre purtroppo, negli ultimi quarant’anni, gli investimenti sulle infrastrutture non ci sono stati e alcune di queste sono diventate vetuste, come le autostrade e la ferrovia”. Marsilio ricorda che “ci sono in questo momento alcuni miliardi di euro pronti, e diversi anche in corso di investimento da parte di Rfi, Anas, Autorità di sistema portuale, della stessa Zes e di altri enti, che si stanno mettendo a regime e in sinergia per presentare nei prossimi anni unAbruzzo finalmente competitivo e all’altezza delle sfide che attendono le nostre imprese”.

Ha detto invece Vito Grassi, vicepresidente Confindustria: “Le Zes hanno impiegato oltre cinque anni per andare a regime e, da un anno, grazie al lavoro dei commissari, stanno funzionando bene e svolgendo con successo il ruolo di catalizzatrici di sviluppo, anche in territori tradizionalmente lontani dai grandi traffici internazionali. Lo strumento Zes è quindi maturo ed efficace: ora sarebbe un peccato perdere il lavoro fatto e la fiducia degli investitori”.

Grassi ricostruisce quello che definisce “il disegno strategico” che sta alla base della creazione delle otto Zes operative nelle regioni del Sud: “Una legge nazionale, la condivisione territoriale, una precisa identità, i piani di sviluppo. L’obiettivo è di consolidare la manifattura che funziona per collegarla all’economia del mare, che ha nel Mezzogiorno d’Italia uno straordinario punto di forza”. Attrarre e accelerare le infrastrutture, “una nostra cronica debolezza” per attrarre nuovi investimenti, che poi si traducono con la crescita dei livelli occupazionali. “Siamo pronti a fare un piccolo passo indietro per fare subito un grande balzo in avanti”, sintetizza Sergio Fontana, che in occasione della Fiera del Levante di Bari lanciò l’idea della Zes Unica.

Non ci sarà il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha inviato un messaggio, ed ecco uno dei passi salienti. “Perché quello che intendiamo fare alla guida della Nazione è esattamente questo: dare forma e sostanza ad una visione di medio e lungo periodo capace di costruire l’Italia del dopodomani e che sappia immaginare un futuro per i nostri figli e nipoti. Perché ogni euro speso in investimenti e infrastrutture è un euro investito per una Nazione più dinamica, competitiva e al passo con le sfide del nostro tempo. Il Governo farà tesoro dei contributi che arriveranno dall’Abruzzo Economy Summit perché solo dall’ascolto di chi ama e conosce il territorio nel quale vive e lavora è possibile scrivere e attuare le politiche più efficaci di sviluppo. Non solo a livello locale, ma anche nazionale e internazionale. Viva l’Abruzzo, viva l’Italia”.

Nel suo intervento Tajani ha aggiunto: “Il turismo è un potente motore di crescita, lavoro e coesione sociale, in grado di unire la valorizzazione del territorio con una straordinaria vocazione alla internazionalizzazione. I turisti stranieri amano l’Italia e i numeri ce lo confermano: +27% rispetto allo scorso anno. Questo dimostra l’attrattività unica dell’Italia. Noi vogliamo portare tantissimi turisti stranieri a visitare ogni giorno il nostro Paese, a scoprire le molte realtà che caratterizzano l’Italia: pensiamo, in particolare, agli oltre 80 milioni di persone di origini italiane che vivono nei quattro angoli del mondo e molti di questi sono abruzzesi. A loro abbiamo dedicato il progetto “Turismo delle radici”, inserito nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che mira a salvaguardare e dare il meritato risultato a questa inestimabile ricchezza, facendone sempre più un potente volano di sviluppo. Il 2024 sarà l’anno delle radici italiane nel mondo e questo significa anche rafforzare tutta l’economia che gira intorno al turismo”.

E ancora, “L’impegno del governo è a 360 gradi. Abbiamo, ad esempio, aggiornato il fondo 394 sul microcredito, operativo dal 27 luglio, con una capienza molto ampia: siamo arrivati a 4 miliardi di euro, lo abbiamo sburocratizzato, rendendolo accessibile anche alle società non di capitali per andare incontro alle imprese di dimensioni più piccole e meno strutturate. Anche per questo, parlando di prelievo sugli extra profitti delle banche, ho detto che non dobbiamo colpire le piccole banche cooperative e popolari, che sono le più radicate nel territorio e fondamentali per sostenere lo sviluppo delle nostre piccole e medie imprese”

LE INTERVISTE DI ABRUZZOWEB

PINO MAURO

CHICCO TESTA

ANDREA PRENCIPE

MARCO MARSILIO

RICCARDO TOTO

FRANCESCO TUMMINELLO

MARIANNA TRIOLO

NICOLA CAMPITELLI

PASQUALE SALZANO





ALESSANDRA RICCI

GUERINO TESTA

LORENZO SOSPIRI

SARA MARCOZZI

LORENZA DATTOLI

ANTONIO D’INTINO

MICHELE DI BARTOLOMEO

IL PROGRAMMA

GIOVEDÌ 21 SETTEMBRE

ORE 9.30
SALUTI – Carlo Masci – Sindaco di Pescara

ORE 09.45
APERTURA LAVORI – Michele Di Bartolomeo – Presidente Odcec Pescara

ORE 10.00

LO SCENARIO ECONOMICO ABRUZZESE NEL CONTESTO NAZIONALE ED EUROPEO
Giuseppe Mauro – Economista e professore ordinario di Politica Economica Ud’A

ORE 10.30
LE SFIDE PER LO SVILUPPO DEL MEZZOGIORNO

Silvano Pagliuca – Presidente Confindustria Abruzzo
Aldo Ferrara – Presidente Confindustria Calabria
Sergio Fontana – Presidente Confindustria Puglia
Francesco Somma – Presidente Confindustria Basilicata
Maurizio De Pascale – Presidente Confindustria Sardegna
Gianluigi Traettino – Presidente Confindustria Campania
Riflessioni conclusive: Vito Grassi – Vicepresidente Confindustria e Presidente del Consiglio delle
Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale
Modera: Andrea Giambruno – Giornalista

ORE 11.30
I SINDACATI PER L’ITALIA, I LAVORATORI E LE IMPRESE

Francesco Paolo Capone – Segretario Generale UGL
Ivana Veronese – Segretaria Confederale UIL
Giorgio Graziani – Segretario Confederale CISL
Modera: Andrea Giambruno – Giornalista

ORE 12.15
DIALOGO – LA BORSA COME VEICOLO DI CRESCITA E GESTIONE DEL PASSAGGIO GENERAZIONALE

Barbara Lunghi – Primary Market Manager Borsa Italiana
Silvia Romanelli – Partner BonelliErede
Modera: Andrea Giambruno – Giornalista

ORE 12.45
CONCLUSIONI
Guido Quintino Liris – Senatore della Repubblica Italiana

ORE 14.45
UNA REGIONE MODERNA E COMPETITIVA
Lorenzo Sospiri – Presidente del Consiglio Regionale

ORE 15.00
UNIVERSITÀ PROTAGONISTE DELLA RINASCITA
Andrea Prencipe – Rettore dell’Università Luiss Guido Carli





ORE 15.30
LA TRANSIZIONE DIFFICILE
Chicco Testa – Esperto di politica energetica e ambientale

ORE 16.00
TAVOLA ROTONDA – L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI

Pasquale Salzano – Presidente Simest
Paolo Fedeli – Presidente AIPE e AD Belelli Energy CPE
Alessandra Ricci – Amministratore Delegato SACE
Angelino Alfano – Partner BonelliErede ed esperto in relazioni internazionali
Modera: Andrea Giambruno – Giornalista

ORE 17.00
PNRR, IMPRENDITORIA FEMMINILE E WORK LIFE BALANCE
Mariella Triolo – Presidente Nazionale CNA Impresa Donna

ORE 17.15
TAVOLA ROTONDA – INNOVARE E INVESTIRE IN ABRUZZO

Lorenzo Dattoli – Presidente Confindustria Teramo e imprenditore
Valentino Sciotti – Presidente Fantini Group
Riccardo Toto – Direttore Generale Renexia SpA
Umberto Sgambati – Presidente Proger SpA
Francesco Tuminello – Responsabile Relazioni Industriali e Co-Founder ATTALFERR
Modera: Andrea Giambruno – Giornalista

ORE 18.15
DIALOGO – LE RIFORME ISTITUZIONALI E LA RIFORMA FISCALE

Nazario Pagano – Presidente I Commissione Aari Costituzionali alla Camera dei Deputati
Guerino Testa – Segretario VI Commissione Finanze
Modera: Andrea Giambruno – Giornalista

ORE 18.45
L’ITALIA NEGLI SCENARI INTERNAZIONALI
In collegamento Antonio Tajani – Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

ORE 19.00
CHIUSURA LAVORI
Marco Marsilio – Presidente della Regione Abruzzo

VENERDÌ 22 SETTEMBRE

ORE 9.30
LA BANCA LOCALE
Mauro Masi – Presidente Banca del Fucino

ORE 10.00
PNRR, OTTIMIZZARE LE SINERGIE
Raffaele Fitto – Ministro per gli Affari Europei, per le Politiche di Coesione e per il PNRR

ORE 10.30
QUALE POLITICA ECONOMICA PER RILANCIARE LO SVILUPPO DELL’ITALIA
Antonio Misiani – Senatore PD e Vicepresidente Commissione Bilancio

ORE 11.00
TAVOLA ROTONDA – I PARTNER PER LO SVILUPPO
Pier Luigi Verbo – Head of Public Sector & Government KPMG
Francesco Anglani – Partner BonelliErede
Modera: Manuela Moreno – Giornalista Rai

ORE 11.30
INVESTIMENTI, INNOVAZIONE E DIGITALIZZAZIONE NELL’AREA DEL CRATERE
Guido Castelli – Commissario straordinario del Governo per la Ricostruzione post sisma

ORE 12.00
TAVOLA ROTONDA – INFRASTRUTTURE PER IL RIEQUILIBRIO TRA FASCIA ADRIATICA E TIRRENICA

Mauro Fabris – Vicepresidente Strada dei Parchi
Pasqualino Monti – Amministratore Delegato Enav
Diego Cattoni – Presidente AISCAT
Gabriele Fava – Presidente Autostrade Alto Adriatico
Aldo Isi – Amministratore Delegato Anas
Modera: Manuela Moreno – Giornalista Rai

ORE 13.00
DAL COVID ALLA GUERRA: SIAMO ALLA FINE DELLA GLOBALIZZAZIONE?
Federico Rampini – Giornalista e saggista

ORE 14.30
APERTURA LAVORI
Etelwardo Sigismondi – Membro 8ª Commissione permanente Ambiente

ORE 15.00
LA RIFORMA FISCALE: UNA SFIDA PER LA CRESCITA
Maurizio Leo – Viceministro dell’Economia e delle Finanze

ORE 15.30
L’IMPATTO ECONOMICO DELLE CATASTROFI NATURALI TRA PREVENZIONE E RESILIENZA

Pierluigi Biondi – Sindaco dell’Aquila
Gianluca Graziani – Amministratore Delegato Mediass SpA
Umberto Guidoni – Co-Direttore Generale Ania e Segretario Generale Fondazione Ania
Modera: Manuela Moreno – Giornalista Rai

ORE 16.15
TAVOLA ROTONDA – ENERGIA, INFRASTRUTTURE E AUTOMOTIVE: IL PASSO DECISIVO
PER IL CAMBIAMENTO

Mark Frascogna – Ceo LNEnergy
Mauro Miccio – Commissario ZES Abruzzo
Giuseppe Ranalli – Presidente Polo Automotive Abruzzo
Modera: Manuela Moreno – Giornalista Rai

ORE 17.00
L’ENERGIA DEL FUTURO
Francesco Zanuzzi – Amministratore Delegato Terna Rete Italia SpA

ORE 17:30
LA PROGRAMMAZIONE 21-23 PER LO SVILUPPO DELL IMPRESE
Daniele D’Amario – Assessore Attività Produttive Regione Abruzzo

ORE 18.00
CHIUSURA LAVORI
Adolfo Urso – Ministro delle Imprese e del Made in Italy

ORE 18.30
CONCLUSIONI
Marco Marsilio – Presidente della Regione Abruzzo

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