ABRUZZO REGIONE BENESSERE: D’ORAZIO, “GRANDE PROGETTO NATO DA FETTA DI PANE, OLIO E POMODORO”

17 Maggio 2021 13:02

Regione - Abruzzo, Politica

TERAMO – “L’idea del grande progetto ‘Abruzzo regione del benessere’, è nato in fondo da una fetta di pane con pomodoro e olio, cibo sano e semplice, offerto per merenda ad una scolaresca in gita, qualche anno fa nella riserva marina della torre del Cerrano”.





L’aneddoto lo ha rivelato l’avvocato ed ex-consigliere regionale Benigno D’Orazio, consulente della Lega, coordinatore del progetto Abruzzo regione del benessere,  nato nel suo primo step con l’approvazione dello specifico programma contenuto della finanziaria 2020 della Regione Abruzzo, di cui  l’Agenzia regionale tutela ambientale (Arta) è stata individuata come soggetto attuatore, che a sua volta ha  scelto l’università di Teramo il suo partner istituzionale, organizzativa di coordinamento progettuale.

Alla conferenza stampa nel rettorato dell’ateneo teramano, seguita in diretta da Abruzzoweb, hanno partecipato oltre a D’Orazio il rettore dell’Università di Teramo, Dino Mastrocola, il preside della Facoltà di Scienze della comunicazione, Christian Corsi, l’assessore regionale, Pietro Quaresimale, della Lega, il direttore generale dell’Arta, Maurizio Dionisio, il direttore amministrativa Arta, Raimondo Micheli, il direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio di Giosia, il presidente dell’Ater di Teramo, Maria Ceci.





“Per ora la Regione ha approvato la norma – ha spiegato D’Orazio – stanziando 500mila euro per lo studio, la progettazione e le sedi provinciali: a Teramo qui all’Università, a Chieti la metterà a disposizione l’Arta, a L’Aquila e Pescara  c’è interlocuzione in corso con le rispettive amministrazioni comunali. A breve avremo il logo, e si partirà con una pluralità di progetti che renderanno estremamente concreto il brand Abruzzo regione del benessere”.

Ma tiene a ricordare D’Orazio: “l’idea di legare indissolubilmente l’Abruzzo all’eccellenza che può offrire a residenti e turisti, in termini di qualità della vita, di benessere, di salubrità e sicurezza, è in fondo nata quando dirigevo la riserva marina della Torre del Cerrano. Avevamo iniziato a fare visite guidate, offrendo una merenda semplice e sana, pane e pomodoro. Da lì lo sviluppo è stato quello di associare all’educazione ambientale a momenti formativi sulla corretta alimentazione. Ora l’Abruzzo regione del benessere è diventata norma di legge, con l’approvazione dell’articolo 41 dell’ultima legge di bilancio, su iniziativa dell’assessore Quaresimale. Anticipando i temi della sostenibilità al centro del Recovery plan, in una pianificazione ancor più strategica alla luce della drammatica emergenza coronavirus da cui stiamo uscendo, e che ha reso evidente la centralità della sicurezza sanitaria e della prevenzione”.

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