ADDETTI DEL CENTRO TURISTICO GRAN SASSO DA 3 MESI IN AGITAZIONE: SCONTRO SULL’INQUADRAMENTO

di Gianpiero Giancarli

31 Gennaio 2024 08:31

L'Aquila - Lavoro

L’AQUILA – I dipendenti del Centro turistico  del Gran Sasso d’Italia sono ancora in  stato di agitazione fin dal novembre dello scorso anno quando ci fu un incontro tra i sindacati e azienda dal prefetto dell’Aquila.





Il Centro turistico è una società interamente partecipata dal Comune dell’Aquila con 25 addetti. Il motivo di primaria importanza della vertenza riguarda il pagamento dei contributi che i sindacati vogliono che siano erogati  nell’inquadramento di autoferrotranvieri- trasporto pubblico, che comporterebbe, almeno per il personale addetto al trasporto, un abbattimento dell’età pensionabile di 5 anni e  ciò sarebbe utile anche per le casse aziendali.

Finora non è stato così e di  questo si era discusso  con grande interesse proprio in prefettura. A  fine incontro si era decisa una tregua fino al 28 novembre ma poi non ci sono stati progressi tuttavia la soluzione è possibile.

Una problema da risolvere subito anche alla luce della volontà del Comune, manifestata  pochi mesi fa,  di pubblicare bandi per assumere 13 persone a tempo indeterminato nel giro di due anni.





Tra le preoccupazioni del sindacati la situazione economica  del Centro turistico con mezzo milione di perdite a causa del mancato innevamento e della  guerra tra Russia e Ucraina che ha fatto lievitare lo scorso anno i costi dei carburanti. Cause oggettive  di una certa gravità che non è facile fronteggiare.

E le prospettive per il 2024 non sono delle migliori con una stagione condizionata dalle limitazioni imposte al funzionamento della funivia  dal ministero dei trasporti  dopo un esposto e dallo scarso innevamento che permane.

 

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: