Comuni, Consorzi di Bonifica, associazioni degli agricoltori si sono ritrovati attorno ad un tavolo, questa mattina, insieme all’assessore provinciale all’agricoltura, Orazio Di Marcello, e ai tecnici dell’ente, per concordare tempi e modalità per la redazione del Piano di Bonifica e per la ridefinizione della “mappa della contribuzione”; la documentazione tecnica, cioè, in base alla quale gli agricoltori si vedono quantificare il contributo obbligatorio da versare ai Consorzi di Bonifica.
“La Provincia procederà in tempi brevi e sulla base delle informazioni che arriveranno dai Comuni – commenta l’assessore Orazio Di Marcello – a ridefinire i parametri dei contributi obbligatori dovuti al Consorzio di Bonifica per i servizi e le opere di irrigazione. Per stabilire con certezza da chi e in che misura è dovuto e chi, invece, ne è esente. Contestualmente abbiamo avviato l’iter per il Piano provinciale di Bonifica, strumento indispensabile per pianificare l’attività degli agricoltori e per garantire una migliore tutela del suolo”.
Secondo la legge, il contributo obbligatorio ai Consorzi deve essere stabilito sulla base dei benefici, diretti o indiretti, che gli agricoltori ricavano dalle opere e dai servizi del Consorzio di Bonifica. Attualmente, i contributi, vengono fissati sulla base di dati non aggiornati e in molti casi non rispondenti alla reale condizione del contribuente.
Teramo 23 novembre 2007
Fonte: Provincia di Teramo
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