ALESSANDRO GIULI NUOVO MINISTRO: IL LEGAME CON L’AQUILA CAPITALE DELLA CULTURA 2026

6 Settembre 2024 19:09

Italia - Cultura, Politica

L’AQUILA – Sarà Alessandro Giuli, presidente della Fondazione MAXXI, il nuovo ministro della Cultura.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questo pomeriggio, al Palazzo del Quirinale, il presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, firmando il decreto con il quale vengono accettate le dimissioni rassegnate da Gennaro Sangiuliano e viene nominato ministro della cultura Giuli.

La cerimonia del giuramento del nuovo ministro è stata fissata questa sera al Quirinale alle ore 19.

“Ho preso atto delle dimissioni irrevocabili di Sangiuliano e ho proposto al Presidente della Repubblica di nominare Alessandro Giuli, attualmente Presidente della Fondazione MAXXI, nuovo Ministro della Cultura. Proseguirà l’azione di rilancio della cultura nazionale, consolidando quella discontinuità rispetto al passato che gli italiani ci hanno chiesto e che abbiamo avviato dal nostro insediamento ad oggi”,  scrive in una nota il premier Meloni, eletta nel collegio L’Aquila-Teramo.





Lo stesso Giuli, legato da un rapporto di amicizia con il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, di FdI, è stato più volte nel capoluogo regionale e, a conferma del legame con il territorio, a febbraio 2023, da poco presidente della Fondazione, ha scelto proprio il MAXXI dell’Aquila per la sua prima missione istituzionale, in quella che poi sarebbe stata proclamata Capitale italiana della Cultura 2026.

E il sindaco Biondi scrive: “Saluto con grande affetto Gennaro Sangiuliano, un ministro che non ha mai fatto mancare il suo sostegno e le sue attenzioni nei confronti dell’Aquila e lo ringrazio, tra le altre cose, per i 5 milioni stanziati per il restauro del Teatro comunale, che aspettavamo da anni.
Accolgo con piacere la nomina di Alessandro Giuli a nuovo titolare del dicastero della Cultura, un altro amico profondo di questa terra, certo che anche con lui continueremo a fare grandi cose per la nostra città”.

 

In occasione della sua prima visita, Giuli ha sottolineato come “Il progetto MAXXI L’Aquila è una realtà culturale strategica di cui essere orgogliosi. Una realtà destinata a essere valorizzata maggiormente, sia nel suo rapporto con il territorio e le istituzioni locali sia nella sua vocazione artistica già da tempo internazionalizzata. In questi 3 giorni a ’Aquila, che ci ha accolto con affetto e calore, abbiamo incontrato istituzioni, eccellenze culturali, realtà produttive del territorio.  Per creare una rete, un tavolo di consultazione, ideazione e programmazione, se non permanente, con cadenze fisse. MAXXI L’Aquila può avere la funzione di centro focale e luogo di irradiazione. Uscendo dalle sue mura e aprendosi, mettendosi a disposizione di questa comunità così fiorente, integrandosi con essa per far emergere tutto ciò che è valore. In 3 parole, e cito un’opera dalla straordinaria mostra di Franco Summa appena conclusa: ‘AMARE’, l’amore per la propria terra, per l’arte, per la bellezza. ‘PROGETTARE’, nel senso di gettare avanti lo sguardo. ‘ESSERE’: essere qui, fondersi e integrarsi con la comunità”.

Lo scorso luglio, inoltre, il neo ministro ha partecipato all’inaugurazione, all’interno del cortile della sede municipale di Palazzo Margherita, dell’installazione artistica “Non uccidere” commissionata dalla Fondazione MAXXI realizzata dall’artista Emilio Isgrò e dall’architetto Mario Botta per celebrare i 75 anni della Costituzione italiana.

Un legame che, in vista dell’appuntamento con la Capitale italiana della Cultura, si riempie di ulteriore significato.





Ma per Giuli all’orizzonte ci sono diversi appuntamenti, come il G7 della Cultura, che non ha ancora un programma definitivo. Ma soprattutto bisognerà mettere la parola fine ai dubbi sul dispositivo di sicurezza, di cui già alcuni Paesi avrebbero chiesto conto perplessi al governo italiano.

Dubbi nati dopo che sui giornali è trapelata una possibile fuga di notizie legata alla relazione tra l’ex ministro Gennaro Sangiuliano e l’imprenditrice Maria Rosaria Boccia. Il tempo è poco, e il passaggio di consegne dovrà essere di necessità rapido, rapidissimo, perché gli occhi del mondo saranno puntati tutti sulla Campania e le sue meraviglie uniche, e non, si spera, sugli strascichi delle dimissioni nel governo Meloni.

Ci sarà dunque il giornalista e presto ex presidente del Maxxi di Roma ad accogliere ministre e ministri della Cultura dagli altri sei Grandi: la canadese Pascale St-Onge, la britannica Lisa Nandy, la tedesca Claudia Roth, la francese Rachida Dati, la statunitense Lee Satterfield, assistente del segretario di Stato per gli Affari Educativi e Culturali. Unico ministro uomo, assieme al nostro, il giapponese Masahito Moriyama.

Cosa faranno nella tre giorni campana, di massima, si sa: il 19 l’avvio dei lavori al Museo Archeologico di Napoli, la mattina dopo a Palazzo Reale. Sempre a Palazzo Reale il 21 settembre, il giorno dopo, è prevista la conclusione del vertice. La casella ancora non riempita definitivamente però è anche la più delicata: si tratta della serata del secondo giorno, il 20 settembre, quando nella bozza di programma è prevista la visita agli scavi di Pompei, che è anche la città d’origine di Boccia. Una serata clou: dopo la visita e le foto di rito era previsto il concerto dell’Orchestra Scarlatti di Napoli diretta da Beatrice Venezi e poi la cena nella Palestra Grande. Se la tappa ‘era’ o ‘è’ ancora prevista però ancora non è chiaro. La questione va oltre i contenuti culturali del vertice internazionale.

 LIRIS (FDI), “NUOVO MINISTRO GIULI PERSONA DI GRANDI CAPACITA’. UN ABBRACCIO A SANGIULIANO”

“Auguri di buon lavoro al neo ministro della Cultura, Alessandro Giuli. Una persona di grandi capacità che sono certo saprà affrontare le sfide del suo nuovo ruolo con dedizione e professionalità. Un abbraccio a Gennaro Sangiuliano, un ministro che ha sempre dimostrato grande attenzione per L’Aquila e l’Abruzzo”. Così il senatore aquilano Guido Quintino Liris, capogruppo di FdI in Commissione Bilancio, sulla nomina del nuovo ministro della Cultura Alessandro Giuli.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©
  1. CULTURA: BIONDI, “GRAZIE A SANGIULIANO 5 MLN PER TEATRO COMUNALE, GIULI AMICO DI QUESTA TERRA”
    L'AQUILA - "Saluto con grande affetto Gennaro Sangiuliano, un ministro che non ha mai fatto mancare il suo sostegno e le sue attenzio...


Ti potrebbe interessare:

ARTICOLI PIÙ VISTI: